Svizzera Penuria di lavoratori qualificati, la situazione non è mai stata così grave

ats

28.11.2023 - 08:14

Un indice di Adecco stila un bilancio tutt'altro che roseo.
Un indice di Adecco stila un bilancio tutt'altro che roseo.
Keystone

La carenza di manodopera qualificata in Svizzera si è aggravata anche quest'anno. Secondo un indice in merito pubblicato oggi da Adecco, la situazione non è mai stata così grave.

28.11.2023 - 08:14

La mancanza di lavoratori qualificati è aumentata del 24% rispetto al 2022, riferisce in un comunicato la società attiva nella selezione del personale. Le aziende dei settori sanitario, informatico e ingegneristico hanno incontrato le maggiori difficoltà nel coprire i posti vacanti.

Questo sviluppo è dovuto al fatto che il numero di persone in cerca di lavoro è diminuito in modo significativo, spiega Adecco. Allo stesso tempo, il totale di impieghi non occupati è cresciuto del 7% nel confronto con l'anno precedente.

È crisi in tutti i settori

Per di più, il problema si sta allargando e viene osservato anche nei gruppi professionali con requisiti di qualifica più bassi. «Quella che stiamo vivendo sul mercato del lavoro elvetico è una vera e propria carenza di manodopera e non più solo una di personale qualificato», dichiara Martin Meyer, responsabile di Adecco per la Svizzera tedesca, citato nella nota.

Stando all'esperto, le imprese devono sfruttare meglio il mercato indigeno, investendo nella formazione e nell'aggiornamento, facendo ricorso a chi cambia carriera, rendendo più flessibili le condizioni di lavoro o assumendo personale temporaneo. «Vi è poi la necessità di considerare la manodopera straniera», aggiunge Meyer.

Il futuro non è roseo

All'orizzonte non si vede una fase di attenuazione del fenomeno. Malgrado le prospettive congiunturali contrastanti per il 2024, le aziende saranno ancora confrontate con una penuria di risorse qualificate, afferma dal canto suo il direttore di Adecco Svizzera Marcel Keller, pure citato nel comunicato.

«L'invecchiamento della popolazione, la crescente digitalizzazione e la transizione verso un'economia verde continueranno ad alimentare questa tendenza in futuro», commenta il dirigente.

ats