CongiunturaLa ripresa dell'economia svizzera prosegue, secondo gli indici PMI
hm, ats
1.9.2021 - 14:01
La forte ripresa dell'economia svizzera prosegue: nel settore industriale l'indice PMI – che illustra il comportamento dei manager che, nelle imprese, si occupano degli acquisti aziendali – è lievemente sceso, ma rimane tuttora ampiamente nella zona di crescita.
hm, ats
01.09.2021, 14:01
01.09.2021, 14:03
SDA
Nello stesso segmento positivo si trova anche – per il settimo mese consecutivo – il corrispondente indicatore del ramo dei servizi.
Le informazioni in questione vengono raccolte, attraverso un sondaggio, dall'associazione di categoria Procure.ch: i dati vengono poi interpretati dagli specialisti di Credit Suisse (CS). Stando alle informazioni diffuse oggi dalla banca, l'indice dei responsabili degli acquisti (Purchasing Manager's Index, PMI) nel settore industriale è sceso in agosto a 67,7 punti, 3,3 punti in meno di luglio e 16,7 più di un anno prima. Il mese scorso era stato osservato il valore più alto da quando vengono raccolti i dati, cioè dal gennaio 1995.
Nonostante un certo rallentamento della produzione, «la ripresa boom dell'industria svizzera prosegue», commentano gli esperti di CS. L'indicatore si trova ampiamente al di sopra della soglia di crescita, fissata a 50 punti. Sono migliorate anche le prospettive occupazionali: il relativo sotto-indicatore è infatti migliorato rispetto a luglio.
Gli estensori del sondaggio hanno posto anche una domanda speciale concernente eventuali adattamenti delle catene di fornitura in seguito al coronavirus. Un'azienda su due ha in effetti proceduto a cambiamenti: il provvedimento più adottato è stato ricorrere maggiormente a fornitori svizzeri e in secondo luogo europei, per diminuire la dipendenza dall'Asia. Si assiste anche alla tendenza di diversificare i canali di approvvigionamento. Molti comunque sottolineano la stabilità delle relazioni con i propri fornitori.
Passando all'ambito dei servizi, il relativo indice PMI si è attestato a 61,3 punti, con variazioni di +0,5 punti (mensile) e +10,8 (anno). L'indicatore testimonia del rilancio diversificato del comparto, più orientato ai consumi interni. L'aumento dei prezzi è un po' rallentato, mentre la situazione sul fronte dell'impiego ha continuato a migliorare; la crescita del personale è comunque ancora sottotono, sia rispetto alla progressione dell'attività, sia in relazione a quanto avviene allo stesso tempo nell'industria.
La versione svizzera dell'indice PMI raccoglie una tradizione nata negli Stati Uniti che risale ai primi decenni del secolo scorso: è stato infatti nel 1931 che la National Association of Purchasing Management (NAPM) raccolse per la prima volta i dati degli acquisti. Oggi in tutto il mondo il PMI figura fra gli indicatori economici più seguiti per tastare il polso allo stato di un'economia.