BNSRiserve di divise in forte calo, evaporano 76 miliardi
hm, ats
7.7.2022 - 15:00
Le riserve di divise detenute dalla Banca nazionale svizzera (BNS) sono in forte calo: a fine giugno si sono attestate a 849,8 miliardi di franchi, 75,6 miliardi in meno rispetto a maggio, mese in cui erano rimaste quasi stabili. La flessione supera l'8%.
hm, ats
07.07.2022, 15:00
07.07.2022, 15:22
SDA
L'insieme delle riserve (oro escluso) è passato da 939 a 862 miliardi di franchi, ha indicato oggi l'istituto sul suo sito internet.
«Il calo dovrebbe riflettere principalmente l'andamento dei mercati globali e non una nuova politica monetaria», ha spiegato Alessandro Bee, economista di UBS, all'agenzia Awp. Ai ribassi dei mercati azionari negli ultimi mesi si è aggiunta anche la flessione del corso delle obbligazioni, sulla scia dell'aumento dei tassi di interesse. Un altro fattore da considerare è che sia l'euro che il dollaro si sono indeboliti rispetto al franco nel corso del mese di giugno.
Come noto la Banca nazionale non considera più «elevata» la valutazione del franco: lo ha affermato nell'ultimo esame trimestrale della situazione economica e monetaria, risalente allo scorso 16 giugno. In quel frangente l'istituto guidato da Thomas Jordan ha anche alzato di mezzo punto (dal -0,75% al -0,25%) il tasso guida, operando il primo aumento da 15 anni a questa parte e incamminandosi – a detta degli esperti – verso l'abbandono degli interessi negativi. Introdotti nel gennaio 2015, questi ultimi erano allora considerati una sorta di bizzarria temporanea: nel frattempo sono in vigore da sette anni e mezzo, con profonde ripercussioni in vari ambiti.