Difesa e aeronautica Ruag: ingresso in Borsa «probabilmente» nel 2023

ATS

21.11.2019

Immagine d'archivio
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Keystone

L'ingresso in borsa di Ruag International dovrebbe avvenire "probabilmente" nel 2023. Lo ha indicato stamane in un'intervista rilasciata al quotidiano finanziario L'Agefi il CEO del gruppo aeronautico e della difesa Urs Breitmeier.

Fornendo dettagli sul processo di ristrutturazione del gruppo detenuto dalla Confederazione, il presidente della direzione ha sottolineato come Ruag metterà "prossimamente" in vendita le divisioni Ammotec e MRO International. Le attività di cyber-sicurezza si trovano già in piena fase di cessione.

Dal canto loro, le unità Space e Aerostruttura verranno raggruppate nella nuova entità Aerospace e per le attività di simulazione Ruag è alla ricerca di un partner per formare una joint-venture.

In una prossima tappa, "verosimilmente nel 2023, Ruag International sarà privatizzata tramite un'entrata in borsa e con un nuovo nome ancora da definire", ha aggiunto Breitmeier.

Capitalizzazione di un miliardo

Quest'ultimo, in giugno, aveva indicato all'agenzia Reuters che Ruag puntava ad acquisizioni per circa 500 milioni di franchi con l'obiettivo di potenziare il suo settore spaziale prima di entrare in borsa, nel 2021 o nel 2022.

In base alle stime di Reuters, Ruag potrebbe raggiungere una capitalizzazione borsistica di circa 1 miliardo di franchi.

Dal primo gennaio 2020, Ruag Holding SA diventerà una nuova società di partecipazione costituita da due subholding: "MRO Svizzera", che lavorerà per l'esercito (circa 2'500 collaboratori e sedi produttive in Svizzera) e "Ruag International", comprendente i rimanenti settori aziendali (circa 6'500 impieghi, di cui due terzi all'estero).

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