Servizi finanziari SIX, borse più tranquille generano meno ricavi
Il ritorno di una certa tranquillità sui mercati azionari ha inciso negativamente sui risultati di SIX nel primo semestre.
Il gruppo attivo nei servizi finanziari, che gestisce fra l'altro la borsa svizzera, ha visto il fatturato salire del 19,5% a 746 milioni di franchi solo grazie alla piena integrazione di Bolsas y Mercados Españoles (BME), la società che controlla tutte le borse del paese iberico, vale a dire Madrid, Barcellona, Bilbao e Valencia. Al netto di questo effetto si registra un calo del 2,4%, fa sapere l'azienda in un comunicato odierno.
Nella prima parte del 2020 SIX aveva approfittato dell'elevata attività di negoziazione promossa dagli investitori, sulla scia del nervosismo legato alla pandemia. Quest'anno è stato inoltre registrato un interesse meno marcato per le azioni elvetiche, spiega l'operatore.
Tutto questo ha avuto conseguenze anche sulla redditività: il risultato operativo Ebit è sceso del 29% a 154 milioni, mentre l'utile netto ha subito una contrazione del 41% a 108 milioni. Non sono state fornite previsioni concrete relative all'insieme dell'esercizio.
SIX è nata all'inizio del 2008 dalla fusione fra SWX Group, Telekurs Group e SIS Group. È specialista nello sviluppo e nella gestione di infrastrutture per le borse svizzere e spagnole, nei servizi bancari e nell'informazione finanziaria. Inizialmente nota come Swiss Financial Market Services, ha assunto il nuovo nome – una sigla che si rifà all'espressione Swiss Infrastructure and Exchange – nel settembre dello stesso anno. SIX è di proprietà dei suoi stessi utenti – 121 banche; insieme UBS e Credit Suisse controllano circa il 32% dell'azienda – ed è presente in 20 paesi con circa 3500 posti di lavoro.
