Concorrenza Nuove norme europee sui Big Tech, multe fino al 10% del fatturato

SDA

15.12.2020 - 17:02

L'Ue è pronta a multare i giganti del web.
L'Ue è pronta a multare i giganti del web.
Keystone

Le Big Tech potrebbero incorrere in multe fino al 10% delle loro entrate annuali se non rispettano le nuove regole Ue sull'utilizzo dei dati, la concorrenza e la moderazione dei contenuti online.

Lo annuncia la Commissione europea presentando il suo nuovo pacchetto per regolamentare il mercato digitale.

L'esecutivo Ue richiede multe fino al 10% del fatturato annuo per le grandi piattaforme colpevoli di volare deliberatamente la concorrenza, e multe fino al 6% delle entrate globali per chi non rispetta gli obblighi di moderare e rimuovere la propaganda terroristica e altri contenuti illegali pubblicati dagli utenti.

Le Big Tech che vengono multate tre volte in cinque anni saranno etichettate come recidive e l'Ue si muoverà per separare strutturalmente le loro attività europee. Se una grande azienda digitale non corregge una pratica sleale che rafforza la sua posizione dominante sul mercato, l'Ue può imporre «qualsiasi rimedio comportamentale o strutturale proporzionato all'infrazione commessa e necessario per garantire la conformità» alle norme Ue, afferma Bruxelles. La separazione dei servizi europei di un gruppo potrà avvenire «in ultima istanza».

Le piattaforme digitali saranno inoltre tenute a intervenire «rapidamente» quando ricevono una notifica della pubblicazione di un contenuto illegale sui loro siti. Oppure potranno incorrere in multe fino al 6% del loro fatturato annuo, si legge nel nuovo Digital Service Act (Dsa) presentato dalla Commissione Ue come parte di un pacchetto per regolamentare il mercato digitale.

Le norme proposte da Bruxelles richiedono a tutti gli intermediari online, senza distinzione, di assumersi una maggiore responsabilità nella moderazione dei contenuti e di cooperare con le autorità per rimuovere il materiale illegale diffuso dagli utenti, come contenuti di stampo terroristico, pedopornografico o di incitamento all'odio.

Le piattaforme più grandi, con più di 45 milioni di utenti, ovvero il 10% della popolazione dell'Ue, dovranno dotarsi di mezzi umani e/o automatizzati per garantire la loro capacità di intervenire rapidamente in caso di notifica. Per evitare di essere ritenute responsabili della diffusione dei contenuti illegali, saranno tenute a dimostrare di non avere «effettiva conoscenza» o a dare prova di «agire rapidamente'' al fine di rimuovere o disabilitare l'accesso al contenuto.

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