Marchi tradizionaliVenduta la crema Stalden, si chiude un'epoca
ATS
29.9.2020 - 16:03
Cambio di proprietà per le creme Stalden, dopo una storia ultracentenaria, negli ultimi decenni in seno a Nestlé.
Il marchio noto a generazioni di svizzeri – venuti in contatto in particolare da bambini o durante il servizio militare – è stato venduto a Guma, società glaronese specializzata nella produzione di alimenti a base di latte. Per Konolfingen (BE) si chiude un'epoca.
La cessione, annunciata sul sito internet della multinazionale vodese la settimana scorsa, è oggi tematizzata a fondo dalle testate Tamedia. Nestlé ha optato per la vendita perché il marchio, noto praticamente solo nella Confederazione, non rientra più strategicamente nell'assortimento dei prodotti. Guma viene invece considerata posizionata al meglio per poterlo sfruttare.
Dessert senza pretese da alta gastronomia, Stalden è un prodotto che più svizzero non si può: lanciato nel 1903, deve il suo nome a Stalden, frazione di Konolfingen, nell'Emmental bernese. La fabbrica era di proprietà della Berneralpen Milchgesellschaft, una società creata nel 1892 che nel 1971 è stata rilevata da Nestlé.
La crema Stalden non sarà più prodotta a Konolfingen, bensì dalla Guma. Gli impianti di Konolfingen – che con i suoi circa 1000 dipendenti sono la più grande fabbrica di lavorazione del latte di Nestlé in Svizzera – saranno però mantenuti.
Non più latte bernese
Sul posto arrivano ogni giorno 300'000 litri di latte dalla regione e lì viene in particolare prodotto il latte in polvere per neonati che viene venduto in oltre 60 nazioni. Fra l'altro proprio a Konolfingen è stato anche inventato il latte UHT.
Ma il latte che è alla base (70% del prodotto) delle creme Stalden – con i suoi gusti vaniglia, cioccolato, choco-lait e caramello: da sempre fervono fra i bambini le discussioni su quale sia da preferire – arriverà in futuro da mucche non più bernesi.