Dopo la pandemiaGli svizzeri tornano a volare per affari verso la Cina
hm, ats
27.4.2023 - 14:00
La Cina torna a essere una destinazione a lungo raggio parecchio richiesta per i viaggiatori d'affari svizzeri.
hm, ats
27.04.2023, 14:00
27.04.2023, 14:22
SDA
Nei primi tre mesi dell'anno il paese a partito unico è risalito al quinto posto fra le mete più gettonate, dopo che con la pandemia era scivolata dal secondo rango (dopo gli Usa) al 27esimo.
Nel primo trimestre 2023 gli Stati Uniti hanno mantenuto il loro predominio nella classifica stilata da AirPlus International, società affiliata al gruppo Lufthansa (a cui fa capo anche l'elvetica Swiss) specializzata nei servizi per i viaggi d'affari. Al secondo posto si trova l'India, che negli ultimi anni ha guadagnato costantemente di importanza, al terzo gli Emirati Arabi Uniti.
Nel complesso la spesa delle aziende svizzere per i biglietti aerei è aumentata del 90% nel periodo gennaio-marzo 2023 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Colpisce inoltre il fatto che le prenotazioni siano state effettuate molto prima, in media 31 giorni prima del viaggio. Dopo che durante la pandemia l'acquisto dei biglietti avveniva con pochissimo preavviso di recente il periodo di prenotazione è salito addirittura al di sopra del valore pre-Covid di circa 27 giorni: questo significa che le imprese vogliono assicurarsi in anticipo le capacità di volo, oggi più scarse.
Intanto negli ultimi tempi i prezzi dei biglietti sono leggermente calati: in media un posto in business class è costato 4530 franchi nel primo trimestre, lo 0,2% in meno rispetto agli ultimi tre mesi del 2022. Ancora di più, del 4,1%, sono scese le tariffe economy, a 629 franchi medi.