Sommergibile imploso Al via l'inchiesta sulla nave che ha lanciato il Titan, ultime comunicazioni cruciali

SDA

25.6.2023 - 21:11

Gli audio, i registri di viaggio, l'equipaggio. Tutto quello che servirà per ricostruire la tragedia del Titan sarà esaminato nelle prossime settimane dal team di investigatori canadesi che è salito a bordo della nave che ha lanciato il sommergibile nelle profondità del mare nel suo ultimo viaggio alla ricerca del Titanic. 

La Polar Prince il 24 giugno.
La Polar Prince il 24 giugno.
KEYSTONE/Adrian Wyld /The Canadian Press via AP

Hai fretta? blue News riassume per te:

  • Investigatori canadesi hanno avviato per primi l'inchiesta sulla Polar Prince, la nave che ha lanciato il Titan.
  • Anche altri Paesi inizieranno le indagini.
  • Verranno analizzate, tra le altre cose, le ultime comunicazioni, i detriti e il materiale da costruzione.

Sulla Polar Prince, ormeggiata con le bandiere a mezz'asta nel porto di St. John's, a Terranova, ci sono anche alcuni familiari delle cinque vittime che cercano risposte sull'implosione del sottomarino e la tragica fine dei loro cari.

«Abbiamo avviato un'indagine poiché la nave batte bandiera canadese ed è partita da un porto canadese, anche se il disastro è avvenuto in acque internazionali», ha spiegato Kathy Fox, presidente del Transportation Safety Board, assicurando che le informazioni raccolte verranno condivise con altre agenzie come il National Transportation Safety Board degli Stati Uniti e la Guardia costiera Usa «entro i limiti stabiliti dalla legge del Canada».

D'altra parte la Us Coast Guard ha guidato la missione iniziale di ricerca e salvataggio, un enorme sforzo internazionale costato milioni di dollari e la OceanGate Expeditions, la società che possedeva e gestiva il Titan, ha sede negli Stati Uniti, anche se il sommergibile era registrato alle Bahamas.

Altri Paesi vorranno partecipare all'indagine

Le vittime sono cittadini di Gran Bretagna, Pakistan, Francia e Usa. Per questo, nonostante l'iniziativa del Canada, altri Paesi vorranno partecipare ad un'indagine destinata a durare diversi mesi e a essere molto complessa non solo per la difficoltà nel reperire i detriti ma anche per le tante cause che saranno presentate dalle famiglie di Hamish Harding, Shahzada Dawood, Suleman Dawood, Paul-Henri Nargeolet e Stockton Rush.

La Guardia Costiera Usa ha annunciato l'apertura di un'inchiesta internazionale sulla tragedia del Titan a poche ore dall'inizio dell'indagine del Canada. Lo riferisce la Cnn. Oltre alla Us Coast Guard partecipano Francia e Gran Bretagna, i Paesi di due delle cinque vittime morte nell'implosione del sommergibile.

La Polar Prince è salpata il 16 giugno con 41 persone a bordo tra cui 17 membri dell'equipaggio, che saranno interrogati dagli investigatori, e i cinque passeggeri del Titan.

Cruciali le comunicazioni prima della scomparsa

Secondo le prime ricostruzioni, il sommergibile è imploso poco dopo l'immersione, per questo sarà cruciale analizzare le comunicazioni prima che la nave perdesse i contatti, soprattuto alla luce del fatto che non c'è una scatola nera.

Poi ci sarà l'analisi dei detriti, che robot teleguidati stanno continuando a cercare sul fondo del mare a oltre 3000 metri di profondità.

Gli investigatori dovranno stabilire il ruolo nella tragedia del materiale utilizzato per la costruzione del Titan, fibra di carbonio per di più di bassa qualità e riciclata dalla Boeing come avrebbe confessato il ceo Rush ad un giornalista di viaggio che sarebbe dovuto partire per una missione a giugno.