Amazzonia Nella riserva Yanomami record di piste d'atterraggio

SDA

7.2.2023 - 15:05

Le autorità brasiliane hanno sferrato il primo colpo contro l'estrazione mineraria illegale nelle terre indigene, confiscando decine di aerei utilizzati dai cercatori d'oro, accusati di aver causato la crisi umanitaria che colpisce gli Yanomami (foto d'archivi)
Le autorità brasiliane hanno sferrato il primo colpo contro l'estrazione mineraria illegale nelle terre indigene, confiscando decine di aerei utilizzati dai cercatori d'oro, accusati di aver causato la crisi umanitaria che colpisce gli Yanomami (foto d'archivi)
Keystone

Il territorio degli indigeni brasiliani Yanomami – popolazione al centro di un'emergenza sanitaria, alimentare, e ambientale – è attraversato da 75 piste di atterraggio, il maggior numero riscontrato in Amazzonia.

Keystone-SDA

I dati emergono da uno studio della piattaforma sul monitoraggio sulla deforestazione Mapbiomas, secondo il quale un terzo delle piste (33,7%) si trova a 5 km o meno da una miniera d'oro.

Secondo il geologo Cesar Diniz, coordinatore tecnico della mappatura, la situazione è «legata inequivocabilmente» all'invasione dei cercatori d'oro illegali, i cosiddetti garimpeiros, nella riserva indigena più grande del Brasile. Un'avanzata che il governo Lula sta cercando di respingere con la mobilitazione dell'Aeronautica e dell'Esercito.

I garimpeiros, che utilizzano il mercurio per le loro procedure, stanno infatti provocando danni ambientali irreparabili, con l'inquinamento del suolo e delle acque dei fiumi.