Campione del Mondo Il presidente argentino respinge le critiche sui festeggiamenti

SDA

21.12.2022 - 17:16

Polemiche e scontri in Argentina per i festeggiamenti della nazionale di calcio
Polemiche e scontri in Argentina per i festeggiamenti della nazionale di calcio
Keystone

Il presidente dell'Argentina, Alberto Fernandez, ha respinto le critiche di chi sostiene che abbia cercato di ottenere un reddito politico invitando la «Seleccion» campione del mondo di calcio a sfilare dal balcone del palazzo presidenziale.

«La nazionale è di tutti, né della maggioranza né dell'opposizione. L'invito aveva un carattere istituzionale, non politico, e il mio obiettivo era solo quello di fare in modo che la squadra ricevesse l'affetto e l'allegria della gente», ha detto oggi Fernandez in un'intervista rilasciata all'emittente Radio con Vos.

«Io ho solo messo a disposizione la Casa Rosada sapendo che i giocatori erano già molto stanchi, ma loro hanno scelto diversamente, e se la scelta è stata dettata dalla volontà di non mischiare il calcio con la politica sono felice di aver inaugurato una tradizione», ha precisato quindi Fernandez. «Per incontrare Messi e parlare con Scaloni ci sarà tempo, ma adesso è il loro momento», ha quindi concluso il presidente.

Almeno quattro milioni di persone

La mobilitazione di massa a cui si è assistito ieri, martedì, a Buenos Aires ha convocato almeno quattro milioni di persone secondo le stime della stampa ed è stata la più grande mai registrata nella storia del Paese.

La marea umana che ha invaso le strade della capitale ha impedito di fatto al pullman che trasportava la squadra con Lionel Messi in testa di raggiungere l'obiettivo iniziale prefissato dalla Federcalcio argentina, che era quello di sfilare in centro di fronte ai tifosi e all'emblematico obelisco.

La squadra è stata prelevata con un'operazione d'emergenza dopo aver percorso solo una quindicina di chilometri a passo d'uomo e mentre il pullman era ormai stato inghiottito da una marea umana.

Incidenti e scontri tra polizia e tifosi a Buenos Aires

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata quando due tifosi si sono lasciati cadere sul pullman scoperto da un ponte dell'autostrada. In quel momento le autorità di polizia hanno dato ordine di evacuare i giocatori e farli salire su tre elicotteri fatti atterrare al lato dell'autostrada.

La «Seleccion» ha quindi sorvolato l'obelisco per un saluto simbolico dal cielo celebrato comunque dai tifosi. La giornata si è poi conclusa a notte fonda con incidenti e scontri tra polizia e tifosi nel centro della capitale, una battaglia conclusa con 14 arresti e una ventina di agenti feriti.