Con la pandemia In Svizzera peggiora la salute mentale dei giovani

In Svizzera i disturbi psicologici tra i giovani sono aumentati durante gli anni della pandemia, soprattutto fra le donne. 

Tra il 2020 e il 2021, le ospedalizzazioni per disturbi psichici e comportamentali sono aumentate del 26% per le ragazze e le giovani donne tra i 10 e i 24 anni, a fronte del 6% per i coetanei di sesso maschile.

Per la prima volta, i disturbi psichici hanno costituito la causa principale delle ospedalizzazioni delle persone tra i 10 e i 24 anni (19'532 casi), sottolinea un comunicato odierno dell'Ufficio federale di statistica (UST). Nel periodo in rassegna, fra le ragazze più giovani, tra i 10 e i 14 anni, l'aumento è stato addirittura del 52%.

Disturbi depressivi in forte aumento

Nel 2020, durante il primo anno della pandemia di Covid-19, i disturbi che sono emersi con maggior forza sono stati quelli dell'umore (soprattutto depressione) tra le giovani donne (+14%) e quelli legati all'uso di sostanze psicoattive tra i giovani uomini (+8%). Nel 2021, anche i maschi hanno registrato un aumento significativo dei disturbi dell'umore (+14%), mentre tra le femmine l'incremento per la stessa diagnosi è risultato di ben il 42%.

I disturbi nevrotici, che si manifestano in presenza di un fattore di stress, sono aumentati maggiormente nel 2021 (+22% tra le ragazze, +13% tra i giovani uomini).

Lo stesso anno ci sono poi stati 3124 ricoveri ospedalieri di persone tra 10 e 24 anni a causa di autolesionismo o tentativi di suicidio, il che rappresenta un aumento del 26% rispetto al 2020. Il 70% di questi casi ha riguardato pazienti di sesso femminile. Le adolescenti tra i 15 e i 19 anni sono state le più propense a commettere atti di autolesionismo (1240 casi nel 2021), ma l'incremento maggiore è risultato fra le ragazze tra i 10 e i 14 anni (+60% con 458 casi nel 2021).

Numero record di nuovi casi

Le circa 20'000 ospedalizzazioni per disturbi psichici registrate nel 2021 hanno riguardato quasi 13'000 persone tra i 10 e i 24 anni, il 30% delle quali è stato ricoverato più di una volta nel corso dell'anno. La metà di loro non era mai stata ospedalizzata per disturbi psichici prima di allora. L'incremento dei primi ricoveri è stato del 29% rispetto al 2020, e molto al di sopra della media del 6% rilevata tra il 2016 e il 2020.

Anche il numero di trattamenti psichiatrici ambulatoriali, forniti in ospedale ma senza ricovero, è aumentato costantemente tra i giovani: del 4% nel 2020 e del 16% nel 2021.

Sia nel settore ambulatoriale che in quello ospedaliero, le giovani donne di età compresa tra i 15 e i 19 anni sono state le più propense a richiedere cure psichiatriche nel 2021.