Bangladesh Catturato un bracconiere ricercato da 20 anni

SDA

1.6.2021 - 20:29

Le tigri del Bengala, a rischio d'estinzione, sono le uniche tra i grandi felini a poter vivere e cacciare nell'acqua salmastra delle foreste di mangrovie.
Le tigri del Bengala, a rischio d'estinzione, sono le uniche tra i grandi felini a poter vivere e cacciare nell'acqua salmastra delle foreste di mangrovie.
Keystone

La polizia del Bangladesh ha arrestato un bracconiere ricercato da 20 anni e sospettato di aver ucciso circa 70 tigri del Bengala in via di estinzione.

Keystone-SDA

Saidur Rahman, il capo della polizia locale, ha raccontato che Habib Talukder – soprannominato «Tiger Habib» – viveva vicino alla foresta e fuggiva ogni volta che gli agenti facevano irruzione nella zona, riporta il «Guardian». «Grazie a una soffiata, siamo finalmente riusciti a prenderlo e lo abbiamo spedito in prigione», ha spiegato Rahman.

Le pelli, le ossa e la carne delle tigri, secondo le informazioni della polizia, venivano acquistate al mercato nero da commercianti che le vendevano soprattutto in Cina.

Il terreno di caccia di Talukder era la vasta area di mangrovie di Sundarbans a cavallo tra India e Bangladesh, che ospita una delle più grandi popolazioni di tigri del Bengala al mondo. Queste tigri sono le uniche tra i grandi felini a poter vivere e cacciare nell'acqua salmastra delle foreste di mangrovie. Sono abili nuotatori.

Secondo il dipartimento forestale del Bangladesh, la popolazione di tigri del Bengala è scesa da 440 nel 2004 a un minimo record di 106 nel 2015. A partire dal 2019 era risalita 114 esemplari grazie a un giro di vite sul bracconaggio.