GinevraIl magnatet Beny Steinmetz riconosciuto colpevole di corruzione
mp, ats
4.4.2023 - 10:35
Il magnate franco-israeliano Beny Steinmetz è stato riconosciuto colpevole di corruzione di pubblici ufficiali stranieri in Guinea dalla Camera d'appello di Ginevra. Il miliardario è stato condannato a una pena di tre anni, di cui 18 mesi da scontare.
Keystone-SDA, mp, ats
04.04.2023, 10:35
04.04.2023, 10:46
SDA
In una nota diramata oggi, il tribunale ginevrino ha indicato che Steinmetz ha influenzato il processo di attribuzione dei diritti minerari nella regione Simandou, nella Repubblica di Guinea, versando 8,5 milioni di dollari in tangenti a Mamadie Touré, la quarta moglie del defunto presidente guineano Lansana Conté.
Stando alla Corte ginevrina, gli atti corruttivi hanno avuto luogo tramite una società di facciata al servizio del suo impero minerario – Beny Steinmetz Group Resources (BSGR) – attiva nello sfruttamento di risorse naturali. L'obiettivo del versamento dei soldi – «avvenuto tramite uno schema complesso di società e conti bancari» – era quello di ottenere i diritti allora detenuti dal gigante anglo-australiano Rio Tinto.
La Camera d'appello e di revisione penale di Ginevra ha invece assolto Beny Steinmetz dal reato di falsità in documenti. In prima istanza il miliardario franco-israeliano era stato condannato a cinque anni di prigione e alla restituzione di una somma di 50 milioni di franchi.