I migliori da rileggere Biciclette elettriche: il numero di incidenti continua ad aumentare

Silvana Guanziroli

18.7.2019

Simulazione di un incidente in cui è coinvolta una bicicletta elettrica. (immagine simbolica)
Simulazione di un incidente in cui è coinvolta una bicicletta elettrica. (immagine simbolica)
Keystone

Le biciclette elettriche vanno molto di moda attualmente, ma tale tendenza ha conseguenze negative sulle strade svizzere. Nel 2018 sono stati 321 gli incidenti che le hanno viste coinvolte. Quest'anno si potrebbe addirittura battere tale record. La polizia manifesta le proprie preoccupazioni.

Il sole brilla, le temperature si alzano: è decisamente la stagione della bicicletta. Ma invece di pedalare come al solito, sono sempre più numerosi gli svizzeri ad optare una bici elettrica nuova di zecca. Le biciclette a batteria possono raggiungere i 25 km/h e perfino i 45 km/h. Ciò può sopraffare facilmente i ciclisti inesperti. Effettivamente, velocità più elevate implicano anche una maggiore distanza di frenata.

Le denunce di incidenti che coinvolgono biciclette elettriche si moltiplicano di giorno in giorno. «Non disponiamo ancora di tutte le constatazioni per il primo semestre del 2019», ha dichiarato a «Bluewin» Hanspeter Krüsi, portavoce della Polizia cantonale di San Gallo. «Tuttavia i casi già registrati lasciano supporre che ci troviamo quanto meno agli stessi livelli dell'anno scorso.» Nel corso del primo semestre del 2018, nel cantone si sono verificati 28 incidenti da bicicletta elettrica, mentre 17 sono già stati conteggiati nel 2019.

La polizia di San Gallo cerca quindi di sensibilizzare il pubblico tramite campagne di prevenzione. «Questo aumento del numero di incidenti ci preoccupa, afferma Hanspeter Krüsi. Non chiediamo maggiore prudenza soltanto agli utilizzatori di bici elettriche, persone per la maggior parte in età avanzata. Anche gli automobilisti devono prestare più attenzione alle biciclette più veloci. Molti vengono semplicemente sorpassati quando queste ultime raggiungono improvvisamente i 45 km/h.»

Vendite in costante aumento

Anche la polizia cantonale di Lucerna sta riscontrando un numero crescente di incidenti che coinvolgono bici elettriche. Se nel 2014 erano stati registrati 50 incidenti di questo tipo, nel 2018 ne sono stati registrati 78. «Al contrario, il numero di sinistri fra i ciclisti tradizionali tende a diminuire. Ciò potrebbe indicare che sono sempre di più gli utenti che passano dal mezzo classico alla bicicletta elettrica», spiega Christian Bertschi, portavoce della polizia cantonale di Lucerna.

E gli esperti in materia di incidenti concordano: fino a quando le vendite di biciclette elettriche aumenteranno, non ci dovrebbe essere una diminuzione nel numero degli incidenti.

Distanza di frenata prolungata di 20 metri

Anche l'Ufficio per la prevenzione degli infortuni (upi) ha commentato tale aumento. L'istituto federale ha dichiarato, in un comunicato, l'urgenza di prendere misure in relazione ai 321 incidenti da bicicletta elettrica che l'anno scorso hanno causato 12 morti. Il centro ha quindi lanciato, in collaborazione con AXA Assicurazioni, una campagna di prevenzione nazionale.

Lo scopo è innanzitutto di richiamare l'attenzione degli utenti ad una maggiore distanza di frenata. Per una bicicletta elettrica che viaggia a 45 km/h, la distanza di frenata può essere prolungata di 20 metri. «Ciò dimostra chiaramente quanto sia alto il rischio di collisione in una situazione critica», ha dichiarato a «Nau» Marc Kipfer, portavoce di upi.

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