Anche in Ticino Capodanno, il mondo inizia a festeggiare il 2022... sottotono

SDA

31.12.2021 - 18:56

Lo spettacolo pirotecnico a Sydney per celebrale l'arrivo del 2022
Lo spettacolo pirotecnico a Sydney per celebrale l'arrivo del 2022
Keystone

I festeggiamenti del Capodanno nel mondo sono iniziati a Kiribati, nazione insulare del Pacifico, alle 11 ora svizzera, per poi proseguire nel resto dell'Oceania e in Asia. A causa della pandemia, per il secondo anno consecutivo, niente grandi eventi, feste in piazza o nei capannoni in Ticino.

31.12.2021 - 18:56

Ma le restrizioni imposte dal Covid praticamente in ogni parte del globo hanno nuovamente impedito alle celebrazioni di accogliere le tradizionali folle festanti. Tuttavia, in poche città si è rinunciato agli spettacoli pirotecnici.

Australia, «Capitale mondiale del Capodanno»

A Sydney, che si è da tempo autonominata 'Capitale mondiale del Capodanno', lungo la celebre baia da dove si assiste agli spettacolari fuochi d'artificio, c'erano alcune migliaia di persone: lo stop all'ingresso di turisti stranieri e la paura di Omicron hanno avuto la meglio; normalmente alla mezzanotte c'è oltre un milione di spettatori.

L'Opera House e l'Harbour Bridge hanno comunque fatto da sfondo all'esplosione di sei tonnellate di fuochi.

In Giappone, riferisce la Bbc, 6.500 candele votive sono state accese al tempi buddista di Hasedera a Kamakura, con messaggi di auguri per il Paese e il mondo nel 2022. In Cina, anche se il Capodanno verrà festeggiato il primo febbraio, la città di Hangzou ha offerto un grande show pirotecnico.

A Seul, in Corea del Sud, dove i festeggiamenti sono stati bloccati da un coprifuoco alle 21, dopo le quali non si potevano ospitare persone estranee al nucleo familiare, luci e fuochi d'artificio hanno illuminato i 123 piani della Lotte World Tower. E anche a Bangkok non è mancato lo spettacolo dei fuochi.

Capodanno in Ticino

Anche quest'anno, per la sera del 31 dicembre, si dovrà rinunciare alle feste nelle piazze, nei capannoni, ai grandi eventi. Il Covid, infatti, non dà tregua. L'invito, dunque, rimane quello di ridurre i contatti. Così c'è chi prima di trovarsi, si fa un tampone. Altro oggetto segno dei tempi: la mascherina. E in commercio non mancano quelle in tema per l'ultimo dell'anno, riporta la RSI.

Come si trascorrerà dunque questo momento che traghetta nell'anno nuovo, ancora sotto il segno del Covid?

Molti lo passeranno a casa con amici o in famiglia, ma anche al ristorante, con meno cenoni classici e più menu à la carte: per evitare sorprese dell'ultimo momento i ristoratori si sono organizzati così. La voglia di lavorare è tanta e la clientela sembra non mancare malgrado tutte le limitazioni. Non tutto esaurito, ma quasi: va anche ricordato che lo scorso anno in questo periodo la ristorazione aveva già chiuso i battenti.

Per chi preferisce uscire, non sarà comunque una notte libera. I festeggiamenti dovranno finire con la chiusura abituale dei locali: un altro limite che però sembra avere un impatto relativo sulla ristorazione.

Dopo un anno con il vento in poppa, alberghi quasi vuoti, invece, per l'inizio delle festività, ma dopo Natale tutto è cambiato: pernottamenti fino all'80% negli hotel a 5 stelle, attorno al 70% nei 4 stelle, sul 60% nelle strutture meno stellate.

Visto il bel tempo, il grado di occupazione potrebbe ancora salire anche se in base ai dati in possesso degli albergatori crolla il 2 gennaio, qualche giorno prima di quanto avvenisse in passato.

SDA