Un capolavoro dell'oreficeria Un calice d'argento placcato oro torna in Svizzera dopo un giro del mondo di 180 anni

fa, ats

23.5.2024 - 12:20

Il prezioso doppio calice sarà esposto dal 1° giugno nella mostra permanente del Museo di Ognissanti di Sciaffusa.
Il prezioso doppio calice sarà esposto dal 1° giugno nella mostra permanente del Museo di Ognissanti di Sciaffusa.
Keystone

Un calice d'argento placcato oro, oggi considerato un capolavoro dell'oreficeria europea, fa ritorno a Sciaffusa. Venduto all'asta dalle autorità 181 anni fa e riacquistato dalla Fondazione Sturzenegger, è ora in prestito permanente al Museo di Ognissanti.

Keystone-SDA, fa, ats

«Capita solo una volta nella vita di poter riportare un oggetto così unico nella sua terra d'origine», ha dichiarato Daniel Grütter, curatore della storia culturale del Museo di Ognissanti (Museum zu Allerheiligen) di Sciaffusa, in un'intervista all'agenzia Keystone-ATS.

Il calice, da cui un tempo veniva servito il brindisi nuziale, è considerato una «testimonianza estremamente importante della cultura medievale di Sciaffusa e della Svizzera», si legge in una nota odierna del museo.

«Insignificante e del tutto superfluo», fu il verdetto delle autorità di Sciaffusa nel 1843, che per questo motivo misero all'asta l'oggetto. L'ultimo proprietario era un collezionista sudamericano.

Grazie a conoscenze personali, la Fondazione Sturzenegger è riuscita a riacquistarlo e a darlo in prestito permanente al Museo di Ognissanti dove dal 1° giugno entrerà a far parte dell'esposizione. Oggi l'istituzione ha presentato il calice ai media.