Aviazione Catastrofe sfiorata a Sion, aereo costretto a un atterraggio d'emergenza
Alle 14:34, l'aereo è atterrato dolcemente sulla pista dell'aeroporto di Sion prima di inclinarsi sul davanti poiché il carrello anteriore non si era sceso completamente. Lo comunica lunedì la polizia cantonale vallesana.
Immagine: ATS
Un aereo è atterrato in modo disastroso all'aeroporto di Sion a causa di un carrello d'atterraggio difettoso.
Immagine: ATS
Alle 14:34, l'aereo è atterrato dolcemente sulla pista dell'aeroporto di Sion prima di inclinarsi sul davanti poiché il carrello anteriore non si era sceso completamente. Lo comunica lunedì la polizia cantonale vallesana.
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Un aereo è atterrato in modo disastroso all'aeroporto di Sion a causa di un carrello d'atterraggio difettoso.
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Incidente sfiorato nei cieli vallesani per un piccolo aereo da turismo partito stamane da Sion e diretto a Saint-Tropez, in Francia. Pilota e copilota sono tornati indietro dopo essersi accorti che il velivolo aveva «un problema al carrello di atterraggio».
Prima di toccare il suolo hanno però dovuto volteggiare a lungo sopra il Vallese per bruciare una quantità massima di cherosene e limitare i rischi di esplosione all'atterraggio, come richiede la procedura, ha indicato la polizia cantonale all'agenzia Keystone-ATS, confermando notizie diffuse da media locali.
Dopo più di quattro ore in cielo, scortato da due F/A-18 dell'esercito, l'apparecchio ha toccato il suolo «dolcemente» alle 14.34 all'aeroporto di Sion «prima di adagiarsi sul muso, siccome il carrello d'atterraggio non era sceso completamente», specificano le forze dell'ordine che parlano di un atterraggio «impressionante, ma controllato».
Tappeto di schiuma
I pompieri sono intervenuti immediatamente stendendo un tappeto di schiuma attorno all'aereo. I due occupanti sono quindi riusciti a uscire illesi dall'abitacolo.
Le operazioni si sono svolte sotto gli occhi di una quindicina di vigili del fuoco dello scalo e dei sanitari di due ambulanze del Servizio mobile di emergenza e rianimazione (SMUR).
Erano presenti anche alcuni ispettori del Servizio d'inchiesta svizzero sulla sicurezza (SISI), l'organo della Confederazione incaricato di svolgere indagini su incidenti ed eventi pericolosi nell'ambito delle ferrovie, aeromobili, battelli e navi.
