Insetti Colonie di api: stabili le perdite invernali 

ATS

4.6.2019 - 10:08

Le perdite registrate dalle colonie di api in Svizzera durante lo scorso inverno sono state meno drammatiche del previsto
Le perdite registrate dalle colonie di api in Svizzera durante lo scorso inverno sono state meno drammatiche del previsto
Source: KEYSTONE/AP dpa/TOBIAS HASE

Le perdite registrate dalle colonie di api in Svizzera durante lo scorso inverno sono state meno drammatiche del previsto. A causa dell'ultima calda estate gli apicoltori avevano temuto il peggio, ma la situazione è rimasta grosso modo stabile.

Lo scorso inverno è andato perduto il 13,6% delle colonie, si legge in un comunicato odierno di apisuisse. A questo dato va aggiunto un 12,1% di colonie troppo indebolite per diventare produttive. La somma del 25,7% è superiore di circa 2,5 punti percentuali al livello dell'anno precedente.

La calda estate del 2018 ha sconvolto il calendario apistico. Per molto tempo non è stato possibile combattere l'acaro Varroa a causa delle alte temperature diurne. Un raccolto tardivo di melata, in molti cantoni della Svizzera romanda e tedesca, ha ulteriormente stressato gli insetti.

Uno studio accurato in tutto il Paese

I risultati derivano dall'indagine annuale di apisuisse, condotta su 1246 apicoltori in tutta la Svizzera, che prima dell'inverno scorso avevano curato un totale di 20'000 colonie di api in 1908 apiari.

A livello cantonale ci sono grandi differenze. Come lo scorso anno, il 44,4% delle colonie di api sono andate perdute a Ginevra, mentre solo il 5% è stato segnalato a Glarona e Uri. Grigioni (12,1%), Obvaldo/Nidvaldo (13,0%) e Ticino (13,8%) hanno registrato perdite inferiori alla media.

Una fattore che spiega le differenze potrebbe essere il fatto che ad altitudini superiori ai 1000 metri l'acaro Varroa è meno dannoso per le colonie rispetto all'altopiano.

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