Covid Covid: la Cina rilancia le accuse contro gli Stati Uniti sull'origine del virus

SDA

25.8.2021 - 15:22

La controffensiva di Pechino è anche un modo per contrastare in anticipo i risultati dell'indagine dell'intelligence Usa sull'origine del coronavirus
La controffensiva di Pechino è anche un modo per contrastare in anticipo i risultati dell'indagine dell'intelligence Usa sull'origine del coronavirus
Keystone

La Cina ha rilanciato negli ultimi tempi le sue accuse che il coronavirus è uscito da un laboratorio americano.

Lo scrive il New York Times, spiegando la controffensiva di Pechino anche come un modo per contrastare in anticipo i risultati dell'indagine dell'intelligence Usa, che tuttavia si è rivelata inconcludente.

Questa settimana, ad esempio, il portavoce del ministero degli Esteri cinese ha usato ripetutamente il podio ufficiale per sostenere la tesi finora mai provata che il virus potrebbe essere fuoriuscito dal centro di ricerca di Fort Detrick, in Maryland.

Dal canto suo The Global Times, una pubblicazione del partito comunista, ha lanciato una petizione online in luglio per chiedere un'indagine su questo laboratorio riferendo di aver raccolto oltre 25 milioni di firme. I media statali hanno inoltre promosso una canzone rap di un gruppo hip-hop patriottico cinese che evoca la stessa accusa: «Quanti complotti escono dai vostri laboratori? Quanti cadaveri in attesa di un cartellino?», recita il testo.

La campagna contro Washington è cominciata un anno fa ma Pechino, sottolinea il Nyt, ha alzato il volume nelle ultime settimane, riflettendo la sua preoccupazione di essere incolpata per una pandemia che ha ucciso milioni di persone nel mondo.