Epidemia Il direttore dell'OMS: «Una crisi che segna la nostra epoca»

ATS

16.3.2020 - 18:39

Il direttore dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Il direttore dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Source: KEYSTONE/SALVATORE DI NOLFI

«Questa è la crisi sanitaria che segna la nostra epoca». Lo ha detto il direttore dell'Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel corso del briefing sull'emergenza coronavirus.

«I prossimi giorni, settimane e mesi saranno un test per la nostra risolutezza e la nostra fiducia nella scienza – ha aggiunto – e un test per la solidarietà. Crisi come questa tirano fuori il meglio e il peggio dell'umanità».

Il primo test per un vaccino contro il coronavirus è stato nel frattempo condotto negli Stati Uniti. I ricercatori, si apprende dalla Associated Press, lo hanno somministrato in via sperimentale a un volontario di Seattle, una delle aree più colpite negli Stati Uniti.

Cambia l'evoluzione del virus

Svolta epocale nell'evoluzione del virus, dove «la scorsa settimana abbiamo assistito a una rapida escalation di casi di Covid-19. Nel resto del mondo sono stati segnalati più casi e decessi che in Cina», ha detto Tedros Adhanom Ghebreyesus.

«Abbiamo assistito a una rapida escalation delle misure di distanziamento sociale, come la chiusura delle scuole e la cancellazione di eventi sportivi, ma non abbiamo visto un'escalation abbastanza urgente nei test, nell'isolamento e nel tracciamento dei contatti», ha aggiunto.

«Il nostro messaggio chiave è: test, test, test», su ogni caso sospetto di coronavirus, ha detto ancora.

Misure inasprite ovunque

Intanto si inaspriscono le misure in tutto il mondo. Il comune di Parigi ha ad esempio decretato la chiusura di parchi e giardini a causa del coronavirus. Mentre la Ratp, la compagnia che gestisce il trasporto pubblico parigino, ridurrà la sua offerta, con due metropolitane su tre in circolazione e il 70% di bus e tram a partire da domani.

L'Unione Europea valuta di introdurre una restrizione temporanea per tutti i viaggi non essenziali verso l'Ue. La restrizione è prevista per trenta giorni, da prolungare se necessario

New York chiude completamente. Da oggi niente scuole, bar, ristoranti, cinema, tetri, locali notturni. Si potrà solo ordinare del cibo da asporto o da casa. Misure simili per Los Angeles.

E mentre il vicepresidente americano Mike Pence annuncia una stretta a livello federale per le prossime ore, sono già una decina gli stati Usa che hanno adottato misure drastiche per il contenimento dei contagi, che in tutto il Paese hanno superato ampiamente i 3.400 casi con 65 morti.

Dopo il coprifuoco per le spiagge di Miami, si spengono anche le luci di Las Vegas, con tutti i principali casinò che da domani chiuderanno i battenti per almeno due settimane.

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