Pandemia Superati i 5 milioni di morti per il Covid nel mondo

SDA

1.11.2021 - 12:42

Secondo l'università Johns Hopkins, il coronavirus ha provocato oltre 5 milioni di morti nel mondo
Secondo l'università Johns Hopkins, il coronavirus ha provocato oltre 5 milioni di morti nel mondo
Keystone

Il Covid ha ucciso oltre 5 milioni di persone nel mondo. Secondo i dati della Johns Hopkins il numero di morti nel mondo è arrivato a 5'001'817, mentre i contagi sono 246'811'481.

Dal canto suo, stando al fisico italiano Giorgio Sestili, fondatore della pagina Facebook «Coronavirus-Dati e analisi scientifiche», la circolazione del virus SarsCoV2 è aumentata in Europa dall'inizio dello scorso ottobre: sta accadendo anche in Italia, dove la situazione epidemiologica risulta fra le migliori grazie alle vaccinazioni.

«L'aumento della circolazione del virus è cominciato agli inizi di ottobre in tutta l'Europa e il fenomeno si sta verificano in modo simile in Francia, dove da quattro settimane si rileva un aumento dei casi del 25% a settimana, e in Germania, dove nello stesso periodo i casi sono raddoppiati, con il 95% in più rispetto a un mese prima», dice Sestili.

La circolazione del virus è in aumento anche in Italia, dove si osserva un raddoppio dei casi ogni tre settimane, ma in questo momento nella vicina Penisola «la situazione epidemiologica è fra le migliori».

Guardando al numero dei casi, per esempio, i numeri di Gran Bretagna e Germania sono «ben superiori», considerando che nell'ultima settimana i casi in Gran Bretagna sono stati 284'000 e in Germania 131'000 casi; più vicina all'Italia la situazione della Francia, dove nell'ultima settimana i casi sono stati poco meno di 31'000. «L'Italia non è quindi in una situazione più difficile, soprattutto considerando il tasso di letalità», osserva Sestili.

I Paesi in cui si muore di più sono quelli dell'Est europeo

Attualmente i Paesi in cui si muore di più sono quelli dell'Est europeo, dove è stato vaccinato circa il 30% della popolazione, prosegue Sestili riferendosi a Bulgaria, Romania Ucraina, Bosnia, Montenegro e Serbia. In questi Paesi muoiono in media oltre 100 persone per milione di abitanti e, osserva il fisico, «c'è un'enorme differenza rispetto all'Italia, dove oltre il 75% della popolazione è vaccinata e la letalità è inferiore a 5 decessi ogni milione di abitanti».

Si muore meno, prosegue, in tutti i Paesi nei quali la percentuale di popolazione vaccinata è confrontabile con quella italiana, come Finlandia, Danimarca, Spagna e Portogallo.

«C'è quindi una forte indicazione che i vaccini anti Covid-19 sono efficaci perché – dice Sestili – avere una percentuale alta di popolazione vaccinata ci mette al riparo dalla gravità della nuova ondata».

Per il fisico «è un'ondata fisiologica perché le misure di contenimento sono poche. L'Italia ne adottate ha comunque di più rispetto ad altri Paesi, prima fra tutte il Green Pass. Il punto – conclude – sarà monitorare la situazione dei ricoveri e capire quanto, grazie a vaccini e a Green Pass, saremmo in grado di contenere questa ondata».