Covid-19Croce Rossa, 100 milioni franchi per immunizzare i paesi poveri
SDA
4.2.2021 - 11:53
La Croce Rossa, allarmata dalla mancanza di accesso ai vaccini anti-Covid dei paesi poveri, ha lanciato un piano da 100 milioni di franchi per aiutare a immunizzare 500 milioni di persone tra le più vulnerabili.
Secondo un'analisi della Federazione internazionale delle società della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (IFRC), quasi il 70% delle dosi di vaccino somministrate finora sono state somministrate nei 50 paesi più ricchi mentre lo 0,1% è stato iniettato nei 50 paesi più poveri. «È allarmante perché è ingiusto, e perché potrebbe prolungare, anzi aggravare, questa terribile pandemia», ha commentato in conferenza stampa il segretario generale dell'IFRC, Jagan Chapagain.
«Senza un'equa distribuzione, anche coloro che sono vaccinati non saranno al sicuro», ha aggiunto. L'IFRC avverte che, se grandi parti del mondo non avranno accesso alle dosi, il virus che causa la Covid-19 continuerà a circolare e mutare, una situazione che potrebbe portare allo sviluppo di nuovi ceppi che non rispondono ai vaccini.
Il piano dell'IFRC non sarà quello di acquistare vaccini ma di sostenere gli sforzi di immunizzazione nazionale in molte zone. In molti paesi, il personale qualificato sarà responsabile della distribuzione fisica dei vaccini ai gruppi a rischio e vulnerabili.
Ma i volontari della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa faranno anche ricerche su comunità e individui socialmente o geograficamente isolati per garantire la loro partecipazione agli sforzi di immunizzazione.