Aviazione civile Crisi 737 Max: autorità colpevoli, media

ATS

27.7.2019 - 21:27

Un Boeing 737 Max presentato all'International Airshow di Farnborough nel luglio dello scorso anno.
Un Boeing 737 Max presentato all'International Airshow di Farnborough nel luglio dello scorso anno.
Source: KEYSTONE/EPA/ANDY RAIN

La mancanza di supervisione delle autorità è alla base della crisi del Boeing 737 Max.

Un'indagine del New York Times rivela come nei giorni successivi all'incidente della Lion Air la Federal Administration Aviation (Faa) statunitense ha realizzato di non aver capito il funzionamento del sistema software MCAS, quello ritenuto alla base dell'incidente.

Dopo il caso della Lion Air gli ingegneri della Faa hanno cercato informazioni sul sistema software nei loro file, ma «non hanno trovato molto. Le autorità non hanno mai valutato in modo indipendente i rischi del software quando hanno approvato l'aereo nel 2017», afferma il New York Times. La Faa scarica da anni il compito dei controlli di routine sulla società che producono i velivoli, con l'obiettivo di consentire ai suoi ingegneri di concentrarsi su casi di sicurezza più importanti. «Per il Max ha lasciato i controlli quasi interamente a Boeing».

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