Ordinanza in consultazione La guida automatizzata arriverà in Svizzera, ecco quando e cosa cambierà

La guida automatizzata sarà consentita sulle strade svizzere già nel 2025. In futuro i conducenti potranno sedersi comodamente e occuparsi di altro mentre l'auto li porta a destinazione?

Guardare un film mentre l'auto si fa strada nel traffico cittadino. Oppure fare un pisolino mentre si va al prossimo appuntamento di lavoro. O ancora, giocare a carte con la famiglia in autostrada quando si va in vacanza.

È così che molti immaginano la guida automatizzata. E in effetti, in futuro, nei veicoli dotati di sistemi di automazione i conducenti potranno lasciare il volante. Inoltre, il parcheggio automatizzato diventerà possibile anche senza la presenza di un conducente.

Il Consiglio federale vuole autorizzare la guida automatizzata sulle strade svizzere e, come ha annunciato negli scorsi giorni, ha inviato in consultazione le relative ordinanze. 

Pronti a riprendere il controllo

Per essere ammessi al traffico, i veicoli con sistemi di automazione avranno bisogno di un'omologazione, ha annunciato l'Ufficio federale delle strade (USTRA). Inoltre, i produttori dovranno «dimostrare in modo esauriente» come viene garantita la sicurezza stradale durante la guida automatizzata.

In tal caso, i conducenti di queste auto dovrebbero essere autorizzati a lasciare il volante dopo aver attivato il sistema di automazione. In questo modo non dovranno più monitorare costantemente il traffico e il veicolo, ma dovranno essere pronti a riprendere il controllo in qualsiasi momento.

«Questo significa che bisognerà ancora essere attenti. Scrivere allo smartphone non è ancora consentito», spiega a «20 minuten» Lorenzo Quolantoni, portavoce dell'USTRA. Con lo stato attuale della tecnologia, una tale distrazione è ancora troppo pericolosa. La persona al volante rimane responsabile in caso di incidente. E questo significa che anche in futuro il tasso alcolemico non potrà superare lo 0,5 per mille.

Nuovi segnali all'esame di guida

Non sarà necessaria una nuova patente di guida, ma bisognerà aver letto le istruzioni per l'uso del sistema. In futuro, inoltre, la conoscenza delle funzioni, dei limiti e dei rischi dei sistemi installati nel veicolo sarà verificata all'esame di guida.

E ci saranno anche nuovi segnali stradali, come quello che indica «Veicoli con sistema di automazione», che verrà esposto in tutti i punti di accesso alle aree omologate per il parcheggio automatizzato. Perché le auto del futuro saranno in grado di parcheggiare da sole.

Tuttavia, Lorenzo Quolantoni di USTRA non si aspetta che un numero significativamente maggiore di allievi conducenti non superi l'esame: «I sistemi devono essere facili da usare».