Missione ESA Domani il lancio di Euclid, il cacciatore dell'universo oscuro

SDA

30.6.2023 - 16:30

Domani partirà la missione Euclid alla volta dello spazio per far luce sulla materia e l'energia oscura dell'universo. (immagine d'archivio)
Domani partirà la missione Euclid alla volta dello spazio per far luce sulla materia e l'energia oscura dell'universo. (immagine d'archivio)
Keystone

A Cape Canaveral è tutto pronto per il lancio di domani di Euclid, la missione da 1,4 miliardi di euro dell'Agenzia Spaziale Europea progettata per scoprire di che sono fatte la materia e l'energia oscura che occupano il 95% dell'universo.

La partenza è prevista per le 17:11 ora svizzera, con un razzo Falcon 9 della compagnia SpaceX di Elon Musk.

Dopo il lancio, Euclid viaggerà per circa un mese per arrivare a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra, nel cosiddetto punto di Lagrange 2 (L2), dove l'influenza di Terra, Luna e Sole si equilibrano e il satellite potrà lavorare indisturbato. Una volta giunto a destinazione, impiegherà altri due mesi per testare e calibrare gli strumenti scientifici con i quali realizzerà la più grande e precisa mappa 3D dell'Universo.

«Nei prossimi sei anni Euclid osserverà circa un terzo del cielo, costruendo delle enormi mappe sia della distribuzione delle galassie, e quindi della materia a noi visibile, sia della materia della cui presenza ci accorgiamo solo attraverso i suoi effetti gravitazionali, e per questo oscura», spiega Luigi Guzzo, docente di astronomia e astrofisica all'Università Statale di Milano e tra i fondatori, nonché coordinatore scientifico, del progetto.

«Possiamo pensare a Euclid come a un grande progetto cartografico, che ricostruirà la geografia di un enorme parte dell'Universo che ci circonda. Euclid produrrà un database di immagini, misure e informazioni relative a miliardi di galassie su un terzo del cielo visibile, lasciando un'eredità inestimabile per i ricercatori dei prossimi decenni».