Lutto nella letteratura È morto lo scrittore americano Cormac McCarthy

ATS

14.6.2023 - 09:00

Lo scrittore Cormac McCarthy
Lo scrittore Cormac McCarthy
Keystone

Lo scrittore statunitense Cormac McCarthy è morto a 89 anni nella sua casa di Santa Fe, in New Mexico. Lo ha annunciato la casa editrice Knopf. Tra le sue opere più famose «Cavalli pazzi», il postapocalittico «La strada», per cui vinse il Pulitzer, e «Non è un paese per vecchi», adattato dai fratelli Coen in un film premiato agli Academy Awards. In italiano McCarthy era pubblicato dall'editore torinese Einaudi.

Keystone-SDA, ATS

L'anno scorso, sfidando l'età, l'autore della Trilogia della frontiera era tornato a scrivere dopo una lunga pausa: «Il Passeggero» e «Stella Maris», usciti negli Usa a due mesi di distanza, erano due romanzi dalla trama intrecciata che si distaccava tematicamente e stilisticamente dall'opera precedente dello scrittore per raccontare la storia dell'amore ossessivo di Bobby e Alicia Western, due fratelli tormentati dall'eredità del padre, un fisico che aveva contribuito a realizzare la bomba atomica.

La maggior parte dei libri di McCarthy, di cui recentemente si era parlato come in odore di Nobel, erano ambientati nel sud e nel sudovest degli Stati Uniti. Molti sono stati adattati da Hollywood: oltre a «Non è un paese per vecchi», «La Strada» è stato portato al cinema da John Hillcoat con Viggo Mortensen e Kodi Smit-McPhee, mentre «Cavalli selvaggi» - il suo primo bestseller - da Billy Bob Thornton con Matt Damon e Penélope Cruz (in italiano è uscito col titolo «Passione ribelle»).

Non frequentava il mondo letterario e mondano

Attivo nella comunità di Santa Fe, lo scrittore non frequentava il mondo letterario e mondano e in questo senso è stato definito uno degli «invisibili» della letteratura statunitense assieme a J. D. Salinger e Thomas Pynchon. Il critico Harold Bloom lo teneva in altissima stima: a suo avviso McCarthy faceva parte dei «magnifici quattro» della narrativa contemporanea a stelle e strisce accanto a Pynchon, Don DeLillo e Philip Roth.

L'uscita dei due romanzi l'anno scorso aveva chiuso un lungo periodo di silenzio da parte dello scrittore, i cui dieci libri precedenti erano stati pubblicati con regolarità a partire dal primo, Il guardiano del frutteto, pubblicato nel 1965.

Nell'interregno degli ultimi anni McCarthy si era invece limitato alla sceneggiatura di «The Counselor» di Ridley Scott del 2013.