Le facce di pietra del Rio Negro
08.04.2024
Una siccità da record sta mettendo in difficoltà da mesi la regione dell'Amazzonia. Persone e animali stanno soffrendo e i livelli dei corsi d'acqua sono più bassi che mai. Tanto che un fiume ha rivelato incisioni rupestri preistoriche, finora rimaste nascoste. Una gioia per gli archeologi.
Hai fretta? blue News riassume per te
- Gli archeologi le chiamano le «facce di pietra del Rio Negro». Si tratta di un ritrovamento straordinario dovuto a circostanze straordinarie.
- La regione amazzonica sta vivendo la siccità del secolo. Il livello dell'acqua del Rio Negro è sceso di circa 13 metri dal luglio dello scorso anno.
- Sono così state scoperte incisioni rupestri che altrimenti si troverebbero sotto la superficie dell'acqua. Il basso livello dell'acqua ha esposto per la prima volta completamente l'altopiano roccioso.
- In passato qui era già stati trovati dei petroglifi, ma ora se ne sta scoprendo l'intera portata.
La siccità del secolo sta mettendo il Brasile in ginocchio. A soffrirne è anche l'intera regione amazzonica, tanto che il livello dell'acqua del più grande affluente del Rio delle Amazzoni, il Rio Negro, è sceso di circa 13 metri dal luglio dello scorso anno.
Ma ciò ha portato anche qualcosa di positivo, ossia un ritrovamento sensazionale. L'acqua estremamente bassa ha infatti portato alla luce incisioni rupestri che, per gli archeologi, potrebbero avere fino a 2.000 anni.
Nuovi approcci di ricerca
Le incisioni erano state avvistate per la prima volta durante un'altra grave siccità, avvenuta nel 2010. In quel periodo, il livello dell'acqua del Rio Negro era sceso ai minimi storici.
Ma dato che la situazione attuale è ancora più estrema, il fiume ha rivelato altre spettacolari incisioni. E ciò apre a nuove opportunità di ricerca per gli archeologi locali.