Caso Epstein Caso Epstein: il principe Andrea nella bufera, «lasci il comando della Guardia»

SDA

3.1.2022 - 12:21

Il principe Andrea è sempre più nella bufera
Il principe Andrea è sempre più nella bufera
Keystone

Si fa sempre più pesante il clima per il principe Andrea, terzogenito della regina Elisabetta II, coinvolto nella vicenda dello scandalo sessuale connesso alla frequentazione del defunto miliardario pedofilo statunitense Jeffrey Epstein.

3.1.2022 - 12:21

Il duca di York, in attesa oggi di sapere se la giustizia a stelle e strisce intenda accettare o meno la richiesta dei suoi legali di archiviare la causa civile intentata contro di lui da Veronica Giuffre, una delle presunte vittime minorenni del giro messo su a suo tempo da Epstein a beneficio proprio e di tanti amici vip, rischia secondo la stampa britannica d'essere escluso definitivamente da ogni ruolo pubblico dalla famiglia reale (se non prosciolto) dopo essere stato già sospeso nei mesi scorsi in seguito all'esplosione del caso.

Intanto un veterano del corpo d'élite delle Grenadier Guards, di cui Andrea è comandante d'onore dopo aver ereditato il titolo di «colonnello del reggimento» nel 2017 da suo padre, lo scomparso principe Filippo, ha chiesto pubblicamente dalla colonne del Times le sue dimissioni formali da subito anche da questo incarico residuo.

La sua immagine, malgrado le decorazioni militari guadagnate in prima linea al tempo della guerra delle Falkland/Malvinas, rappresenta ormai «una macchia per le Grenadier Guards», ha detto Julian Perreira, sergente a riposo del corpo e reduce dell'Afghanistan, data la condanna già comminata negli Stati Uniti a Ghislaine Maxwell.

L'ereditiera britannica che, giova ricordarlo, fece da tramite fra Andrea ed Epstein è stata riconosciuta la settimana scorsa a New York colpevole di complicità con il faccendiere americano, cui era strettamente legata, nello sfruttamento sessuale di giovani ragazze.

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