Geologia Nelle Filippine erutta il vulcano Mayon, 12'800 sfollati

SDA

11.6.2023 - 19:01

Oltre 12'800 persone sono state sfollate nelle Filippine a causa dei rischi alla salute legati alla fuoriuscita di cenere e gas tossici dal vulcano Mayon, nella provincia di Albay, a circa 320 km a sud-est di Manila. 

Il vulcano Mayon sputa ceneri e lava visto dalla città di Legaspi, provincia di Albay, Filippine, 11 giugno 2023. La provincia di Albay è stata posta in stato di calamità a causa della minaccia di eruzione del vulcano Mayon. L'ufficio della Protezione Civile ha evacuato 2.638 famiglie nelle città di Camalig, Ligao City, Daraga, Guinobatan, Malilipot e Tabaco City.
Il vulcano Mayon sputa ceneri e lava visto dalla città di Legaspi, provincia di Albay, Filippine, 11 giugno 2023. La provincia di Albay è stata posta in stato di calamità a causa della minaccia di eruzione del vulcano Mayon. L'ufficio della Protezione Civile ha evacuato 2.638 famiglie nelle città di Camalig, Ligao City, Daraga, Guinobatan, Malilipot e Tabaco City.
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Lo ha reso noto la Protezione civile del paese, mentre i sismologi hanno registrato nella zona almeno un terremoto di origine vulcanica nelle ultime 24 ore.

«C'è un rischio per la salute quando si è vicini all'eruzione a causa dell'inalazione di gas di anidride solforosa o del particolato delle ceneri», ha detto oggi ai media il segretario alla Sanità, Teodoro Herbosa.

L'Istituto filippino di vulcanologia e sismologia, intanto, ha reso noto che rocce roventi stanno cadendo da una cupola di lava in disgregazione.

«Con Albay in stato di calamità a causa dell'attività del Mayon, ricordiamo alla popolazione di seguire le raccomandazioni e le istruzioni di evacuazione dei governi locali», ha detto ieri il presidente filippino Ferdinand Marcos.