Censura del Governo Filma la povertà in Cina: il video diventa virale, poi viene cancellato
Un uomo cinese si filma mentre accompagna una pensionata che vive in povertà a fare la spesa. Il video diventa virale, ma il Governo interviene e lo cancella. Questo perché, ufficialmente, nella Repubblica Popolare non c'è più povertà.
Hai fretta? blue News riassume per te:
- Il Governo cinese sta diventando sempre più severo nei confronti dei video pubblicati online che mostrano scene di povertà.
- Di recente è stato cancellato un filmato virale che ritrae un uomo cinese mentre accompagna una pensionata che vive in condizioni povere a fare la spesa. La rimozione sarebbe dovuta al fatto che il Governo guidato da Xi Jinping sostiene di aver vinto la lotta contro la povertà.
- Con la stagnazione dell'economia cinese, in molte aree della Cina la classe media teme per la propria sicurezza finanziaria. Lo Stato sta cercando di contrastare questa paura.
Hu Chenfeng in realtà voleva solo fare soldi su Internet pubblicando alcuni suoi video. Ma questa scelta lo ha messo nei guai con le autorità cinesi.
In uno dei suoi filmati accompagna una pensionata a fare la spesa. La 78enne ha a disposizione solo 100 yen al mese, l'equivalente di meno di 13 franchi.
In lacrime, dice che aveva programmato di comprare solo riso, non può permettersi di più. Poi, i due comprano insieme riso, uova, carne di maiale e farina. Alla fine Hu insiste per pagare.
«La Cina ha eliminato la povertà»
Il video è diventato subito virale. Ma poi il Governo lo ha rimosso dalle due principali piattaforme video cinesi e gli account di Hu sono stati cancellati. Le autorità hanno eliminato anche una discussione sul perché la Cina non permetta riprese video di persone povere.
In precedenza, un utente aveva risposto alla domanda in questo modo: «Perché teoricamente in Cina non ci sono poveri. Il Paese ha eliminato il problema». Oltre a quello di Hu, il Governo ha cancellato anche altri video che mostrano persone che vivono in condizioni difficili.
In effetti, nel 2021 il presidente Xi Jinping ha affermato che la Cina ha ottenuto «una vittoria totale nella lotta contro la povertà». Le rappresentazioni che contraddicono questa dichiarazione vengono soppresse e i poveri vengono rimossi dalle strade delle grandi città.
Classe media preoccupata
Il video potrebbe aver attirato così tanta attenzione anche perché il periodo di massimo splendore economico della Cina è terminato, come scrive il «New York Times»: l'economia ora sta ristagnando e molte persone che hanno beneficiato della precedente crescita temono di tornare in povertà.
Le misure prese contro Hu o, per citare un altro esempio, la censura di una canzone pop dell'artista Kong Yiji sulla disoccupazione giovanile potrebbero quindi servire non solo a dare un'immagine migliore del presente, ma anche a eliminare i timori per il futuro, soprattutto tra la classe media.
La rete di sicurezza sociale cinese, infatti, non offre quasi alcun sostegno. Le pensioni, ad esempio, sono calcolate rigorosamente in base al luogo di nascita. Tra le rendite ci sono differenze evidenti, soprattutto tra gli abitanti delle città e quelli delle province.
Fuori dalla Cina, tuttavia, i video di Hu sono ancora disponibili:
