Sparatoria Francia: in Bretagna apre il fuoco sui vicini e uccide una bambina

SDA

11.6.2023 - 19:44

Paura e sgomento in un tranquilla località della Bretagna dove una famiglia è stata sconvolta dalla follia del vicino di casa che ha fatto fuoco e ucciso una bambina di 11 anni, ferito gravemente il papà e in modo più lieve la mamma.

Immagine llustrativa d'archivio.
Immagine llustrativa d'archivio.
KEYSTONE

Tutto si è consumato nel giardino di casa dove – secondo le ricostruzioni dei media – il vicino, un uomo di una settantina d'anni, ha aperto il fuoco risparmiando solo l'altra figlia della coppia, una bimba di 8 anni, al momento in stato di shock.

La dinamica è ancora da chiarire, così come i motivi che hanno spinto al folle gesto, ma secondo alcune indiscrezioni alla base della lite, che si è trasformata in tragedia, ci sarebbe una vecchia disputa per un pezzo di terreno tra i giardini confinanti delle due abitazioni nella frazione di Saint-Herbo, divisa tra i comuni di Plonévez-du-Faou e Loqueffret, a Finistère.

Secondo i primi rilievi dei gendarmi, riportati da media bretoni, intorno alle 22 di sabato il vicino di casa, un 71enne pensionato di nazionalità olandese, si è presentato a casa della famiglia impugnando un'arma da fuoco e ha sparato più volte in direzione delle vittime che si trovavano nel loro giardino, prima di barricarsi a casa sua con la moglie. La coppia alla fine si è arresa ed è stata arrestata un'ora dopo.

Da anni in lite per un terreno

La Procura di Quimper ha reso noto che da diversi anni i due vicini litigavano per «un appezzamento di terreno confinante tra le due proprietà «. Ed ha aperto un'inchiesta per «omicidio colposo di minore» e per «tentati omicidi dolosi», affidata ai gendarmi di Châteaulin.

«È incomprensibile», ha raccontato piuttosto scossa una persona che abita nei pressi della casa dove è avvenuta la tragedia e che conosceva la famiglia, di origine britannica, della bambina rimasta uccisa: «Sono persone estremamente amichevoli che non hanno creato mai problemi. «È stato il nostro vicino ad avvisarci», confidano Sylvie e Serge, una coppia che vive da due anni nei pressi del luogo dove si è consumato il dramma: «Tutti qui conoscono questa famiglia. Il padre, Adrien, è un contadino, mentre la sua compagna, Rachel, lavora come collaboratrice domestica».

Poche invece le testimonianze sull'uomo che ha sparato: abitava lì da soli tre anni e aveva pochissimi contatti con i vicini, raccontano i residenti della località bretone.