Manifestazioni Francia: Macron in Guyana, scontri fra manifestanti e polizia

ATS

2.11.2017 - 12:36

PARIGI

Scontri in serata a Cayenne, nella Guyana francese, poco dopo l'arrivo del presidente francese Emmanuel Macron per una visita di due giorni nei territori d'oltremare.

Scontri fra polizia e manifestanti, Molotov contro un commissariato e cinque persone fermate, questo il bilancio finora dei disordini.

Il presidente è arrivato nel pomeriggio di ieri a Cayenne e si è trasferito subito a Maripasoula per l'inaugurazione di un collegio. Durante questa cerimonia, ha risposto ai giornalisti dichiarando subito di non essere venuto nei panni di "Babbo Natale", poiché "i cittadini della Guyana non sono dei bambini".

"Sono qui con idee ambiziose per la Guyana - ha detto Macron commentando le attese dei locali per l'applicazione del piano d'emergenza firmato ad aprile e l'esame della richiesta di 2,1 miliardi di euro di ulteriori aiuti - ma non sono venuto a fare promesse. Quell'epoca è finita"

Le dichiarazioni hanno subito scatenato critiche e, a Cayenne uno dei collettivi dei manifestanti si è subito riunito in strada per una manifestazione pacifica. Dopo aver chiesto un incontro con il capo dello stato, i manifestanti - alcune migliaia - si sono radunati sotto la prefettura. I servizi della presidenza hanno proposto un appuntamento per oggi ma i manifestanti hanno rifiutato, chiedendo di essere ricevuti immediatamente da Macron.

La tensione è salita, la polizia ha lanciato lacrimogeni, quindi squadroni di gendarmi si sono dispiegati in tutta la città. Nella piazza principale, la place des Palmistes, giovani con il passamontagna hanno cominciato a lanciare molotov e a dare fuoco ai cassonetti. Contro il commissariato locale e i gendarmi è stato lanciato di tutto, ci sono state cariche e cinque persone sono state fermate.

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