Gasdotto Una fuga di gas nel Baltico, «probabile perdita di Nord Stream 2»

SDA

26.9.2022 - 17:59

Non si sa dove si trovi il buco.
Non si sa dove si trovi il buco.
Keystone

Un calo di pressione nella tubatura A del gasdotto Nord Stream 2, che non è attualmente in uso, ma è terminato e contiene gas, è stato rilevato domenica sera, probabilmente per una perdita.

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Ne sono state informate le autorità marittime responsabili in Germania, Danimarca, Svezia, Finlandia e Russia, ha dichiarato alla Dpa Ulrich Lissek, portavoce dell'operatore del gasdotto, Nord Stream 2 Ag.

«Deve esserci un buco da qualche parte», ha detto Lissek, «solo che nessuno sa dove. Potrebbe essere che del gas stia fuoriuscendo in mare».

Se ciò avvenisse sulla terraferma, infatti, verrebbe notato più facilmente. Normalmente, la pressione è di 105 bar, ma sarebbe ora solo di 7 sul lato tedesco. Secondo Lissek, la ricerca delle cause sarebbe molto difficile per Nord Stream 2 Ag, perché l'azienda è sotto sanzioni, non ha quasi più personale e i suoi fondi sono congelati.

Il gasdotto Nord Stream 2 si estende per 1230 chilometri dalla Russia alla Germania, attraverso il Mar Baltico. La pipeline è stata completata, ma il gas non è mai stato importato, perché Berlino ne ha bloccato l'uso in risposta all'invasione russa dell'Ucraina.

A seguito dell'episodio, l'agenzia danese per il traffico marittimo ha vietato la navigazione nella zona. La fuga di gas, a sud-est dell'isola danese di Bornholm, «è pericolosa per il traffico marittimo» ed «è vietata la navigazione entro un raggio di cinque miglia nautiche dalla posizione segnalata», ha affermato l'autorità in un avviso alle navi.