Sfruttando l'IA Una gattaiola «intelligente» che non fa entrare i gatti con le prede

olgr, ats

19.4.2023 - 11:47

Un gatto scruta la sua preda prima dell'attacco.
Un gatto scruta la sua preda prima dell'attacco.
Keystone

Presto una nuova gattaiola intelligente sarà disponibile sul mercato: la sua peculiarità è quella di permettere solo a determinati gatti di entrare in casa ed esclusivamente se non hanno una preda con loro.

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La paternità dell'invenzione è da attribuire a due gemelli, Oliver e Denis Widler, che l'hanno sviluppata presso la Student Project House (SPH) del Politecnico federale di Zurigo (ETH).

Come si legge in una nota odierna dell'ETH, la porticina per gatti, che è stata battezzata «Flappie», sfrutta l'intelligenza artificiale implementata in un sistema di riconoscimento dei «bottini» predati dai felini, che spesso vengono portati e lasciati in casa.

L'accessorio fa capo a un sofisticato sistema di visione notturna, che si avvale di un sensore di movimento, così come di una videocamera e una luce a infrarossi. Dispone di un proprio algoritmo che verifica autonomamente se il gatto di ritorno a casa ha, tra le sue fauci, una preda, sia essa un topo, un serpente o un uccello: l'animale domestico non può accedere all'abitazione se in possesso di tali «bottini».

I fratelli, fondatori della start-up «Flappie Technologies», sono convinti della facilità di adattamento alle nuove abitudini da parte dei gatti e ritengono che questi potrebbero imparare senza problemi ad abbandonare le loro prede prima di rientrare in casa. L'idea del dispositivo è giunta dalla madre, che spesso ha dovuto ripulire la casa in seguito alle caotiche incursioni dei felini.