Gran Bretagna Condannato anche per atti osceni il poliziotto Wayne Couzens

È stato condannato oggi, lunedì, anche per alcuni episodi di atti osceni l'ex poliziotto britannico Wayne Couzens, protagonista di uno degli scandali criminali più gravi che negli ultimi tempi hanno investito Scotland Yard.

Già condannato all'ergastolo per il sequestro, lo stupro e l'uccisione atroce della 33enne Sarah Everard, da lui fermata a Londra mentre rincasava a marzo del 2021 con il pretesto di un falso fermo di polizia per fantomatiche violazioni delle restrizioni Covid allora in vigore.

Couzens, 49 anni, in servizio sino al momento dell'arresto del 2021 nelle unità della Met Police londinese addette alla protezione armata di sedi diplomatiche e palazzi della politica, si è visto infliggere altri 19 mesi di reclusione aggiuntiva da una giudice della corte londinese di Old Bailey a conclusione di un processo parallelo, affrontato da detenuto per sospetti reati sessuali fatti emergere dalle indagini solo dopo il caso Everard.

Molestie e atti di esibizionismo perpetrati dinanzi ad altre donne in passato, per due dei quali il veterano di Scotland Yard si è riconosciuto colpevole in udienza. L'ultimo risale a fine febbraio 2021 ha notato la giudice, solo pochi giorni prima dell'uccisione di Sarah.

Ma come gli altri era sfuggito al filtro dei controlli degli organi disciplinari interni e dei colleghi investigatori, al pari di non pochi altri casi analoghi venuti alla luce fra le polemiche dopo anni di sospetti insabbiamenti nei ranghi sia di Scotland Yard sia di altri corpi di polizia del Regno Unito.