Potrebbe diventare la nuova star del golf: il talento di golfista di George Hughes desta scalpore.
Il piccolo inglese di Wigan gioca già come un professionista, ma ha solo tre anni.
Finora il suo colpo più lungo ha raggiunto una distanza di più di 90 metri, come riportano con entusiasmo i media britannici.
Il piccolo sportivo gioca con il suo club, ma non esistono né scarpe né vestiti da golf della sua taglia.
«Adoro andare a giocare a golf con il nonno», rivela George. «Mi piace moltissimo colpire la palla.»
Tony Sedgwick, il nonno di George, è molto fiero del nipote e riveste tra l’altro il ruolo di allenatore del talento in erba.
Il piccolo ha tutto quello che serve per essere il prossimo Rory McIlroy? Solo il futuro ce lo dirà.
Quando sarà grande, regalerà una casa a sua madre: parola del piccolo gigante del golf.
George ha solo tre anni e gioca già a golf come un professionista
Potrebbe diventare la nuova star del golf: il talento di golfista di George Hughes desta scalpore.
Il piccolo inglese di Wigan gioca già come un professionista, ma ha solo tre anni.
Finora il suo colpo più lungo ha raggiunto una distanza di più di 90 metri, come riportano con entusiasmo i media britannici.
Il piccolo sportivo gioca con il suo club, ma non esistono né scarpe né vestiti da golf della sua taglia.
«Adoro andare a giocare a golf con il nonno», rivela George. «Mi piace moltissimo colpire la palla.»
Tony Sedgwick, il nonno di George, è molto fiero del nipote e riveste tra l’altro il ruolo di allenatore del talento in erba.
Il piccolo ha tutto quello che serve per essere il prossimo Rory McIlroy? Solo il futuro ce lo dirà.
Quando sarà grande, regalerà una casa a sua madre: parola del piccolo gigante del golf.
Ricordatevi questo nome: George Hughes. Il piccolo inglese ha solo tre anni, ma già fa scalpore sui campi da golf.
Gli altri bambini vogliono diventare cowboy o astronauti, mentre lui, George Hughes, da grande si vede giocatore di golf professionista. «Una volta che sarò famoso, acquisterò una nuova casa a mia madre», afferma il piccolo abitante di Wigan, in Inghilterra, dall’alto dei suoi tre anni. E per il nonno non sarà da meno: George vuole infatti comprargli delle nuove palline da golf.
Anche il nonno l’ha meritato: dopotutto, è Tony Sedgwick che ha fatto conoscere al piccolo i piaceri del golf e che continua a incoraggiarlo. George ha un talento eccezionale, aggiunge il 48enne, che porta regolarmente il nipote sul campo da 18 buche del Wigan Golf Club.
George dà già prova di una certa forza: il suo colpo più lungo ha raggiunto una distanza di più di 90 metri, annuncia il nonno.
«Sono molto fiero di lui», rivela Tony Sedgwick. Per il momento, ovviamente, il piacere viene prima di tutto, ma senza dubbio George ha un bel futuro davanti a sé: «È il mio piccolo Rory McIlroy.»
La Bugatti Baby II, un giocattolo da 33'000 franchi
La Bugatti Baby II, un giocattolo da 33’000 franchi
Per fare della Bugatti Baby II una riproduzione più fedele possibile, le misure di una vera auto da corsa della Type 35 Grand Prix del 1924 sono state prese al laser.
Bugatti ha costruito quest’auto di 2,80 metri di lunghezza e di 230 kg con gli specialisti di The Little Car Company. Grazie ai suoi pedali regolabili, quest’auto, non così piccola, può anche ospitare degli adulti.
La Baby II succede direttamente alla mini-Bugatti Baby del 1926, costruita da Ettore Bugatti per suo figlio Roland e venduta poi in 500 esemplari fino al 1936. Anche la vettura d’epoca presentava una propulsione elettrica capace di farla accelerare a 20 km/h.
Dotata della plancia di bordo caratteristica di Bugatti in alluminio bugnato e di una copia fedele del volante a quattro razze, la Baby II consuma tuttavia molta più elettricità rispetto al modello degli anni 1920 e 1930.
Secondo «auto motor und sport», il veicolo può essere dotato di due diverse batterie agli ioni di litio che apportano un’autonomia massima di 30 km. Sono ugualmente integrati un differenziale a slittamento limitato e un sistema di recupero dell’energia in frenata. In modalità bambino, il modello sprigiona fino a 1 kW e ha un limite a 20 km/h, precisa la rivista, mentre in modalità adulto, la sua potenza di 4 kW gli permette di raggiungere una velocità massima di 45 km/h. Come per la Chiron, è disponibile l'aggiornamento opzionale «Speed Key» che permette di togliere il limite di velocità e di aumentare la potenza a 10 kW.
La versione meno cara della Baby II si attesta a circa 33’000 franchi. Ma con un balzo nel tariffario, ci sono ancora molte possibilità, poiché il veicolo è proposto in diverse varianti: oltre al modello base di alta gamma con una carrozzeria in materiale composito, la Baby II Vitesse propone una carrozzeria in fibra di carbonio e l’opzione «Speed-Key». Il modello Baby II Pur Sang, dal canto suo, è stato progettato con una carrozzeria in alluminio fatta a mano.
Come per la Bugatti Chiron, l’emblema Bugatti di questo modello prodotto in serie limitata è caratterizzato da una finitura argento.
La produzione dovrebbe cominciare nel 2020 e durare fino al 2021. Tuttavia, i 500 esemplari hanno già trovato un acquirente. Alcuni suppongono che la Baby II, come il modello che l’ha preceduta, dovrebbe vedere il suo valore aumentare considerevolmente.
Se alcuni clienti dovessero venir meno, chi fosse interessato potrebbe manifestare il proprio interesse all’acquisto. Secondo «auto motor und sport», è anche possibile che Bugatti produca altre versioni ridotte di modelli storici per bambini.
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