È iniziato stamani in Germania, a Oldenburg, il processo all'infermiere killer, accusato di aver ucciso 100 pazienti, con la somministrazione di medicinali risultati fatali, nelle cliniche di Oldenburg e Delmenhorst.
L'intenzione di Niels Hoegel sarebbe stata quella di creare problemi nei pazienti, per poi rianimarli, e prendersi il merito di averli salvati. Per la procura avrebbe agito per noia e allo scopo di mettersi in luce fra i suoi colleghi.
Le sue vittime avevano fra i 34 e i 96 anni, e gli omicidi sono avvenuti fra il 2000 e il 2005. Il processo è iniziato con un minuto di silenzio dedicato alle vittime.
Sono 120 le persone che si sono costituite parte civile, per sapere cosa sia accaduto ai loto parenti. Hoegel ha ammesso i delitti, almeno quelli di cui ha affermato di ricordare.
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