BERLINO
Il nord della Germania è stato flagellato oggi dall'uragano Xavier che, con raffiche violente di vento fino a 140 km l'ora, ha sradicato alberi e provocato un bilancio complessivo di sei morti, uno dei quali a Berlino.
Tra le regioni più colpite Brandeburgo, Meclemburgo-Pomerania e Amburgo, oltre alla capitale. In tutti i casi si è trattato di incidenti dovuti alla caduta di alberi.
La polizia ha allertato la popolazione locale, invitando a restare in casa. Ritardi e caos anche nel traffico ferroviario si sono registrati in otto regioni, fino alla paralisi della circolazione in alcuni momenti. Le potenti raffiche di vento causate dall'uragano si sono abbattute sulla capitale tedesca, causando gravi disagi riferiscono i vigili del fuoco, e una vittima nel quartiere di Tegel. In generale si segnalano numerosi alberi sradicati dalla potenza del vento nei parchi cittadini e diverse strade chiuse alla circolazione per motivi di sicurezza.
Sospesa anche la circolazione della metropolitana di superficie. Gli aeroporti berlinesi di Tegel e Schoenefeld hanno comunicato di aver appena ripreso le procedure di imbarco e di sbarco dei passeggeri, rimasti a lungo chiusi in aereo a causa del forte vento.
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