Ambiente Golfo del Messico: la fuoriuscita di petrolio tocca le spiagge
La fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico, denunciata da diverse Ong e minimizzata dalla compagnia petrolifera messicana Pemex, ha raggiunto la costa e le spiagge. Lo hanno reso noto le autorità locali.
«Si tratta di più di 100 km2 di petrolio in mare, che è stato disperso dalle correnti lungo tutte le spiagge che si trovano nel golfo», ha detto il sostituto procuratore per i crimini contro l'ambiente dello stato di Campeche (Est), Alejandro Brown Gantús.
La stessa fonte ha allertato sui «gravi danni ambientali» nel corso di un'intervista. Ecoattivisti a residenti hanno ripulito circa 500 metri di spiaggia nello stato di Campeche nei giorni scorsi, dove l'acqua sta portando delle macchie nere sulla spiaggia, ha osservato la rete Afptv.
Colpito il sud-est
La fuoriuscita di petrolio ha colpito le coste di quattro stati orientali e sud-orientali del Messico (Campeche, Tabasco, Tamaulipas e Veracruz), ha scritto El Pais, ma nessuna presenza di petrolio è stata registrata intorno a Cancun e dintorni, la zona più turistica del Messico che si trova nella penisola dello Yucatan.
Diverse organizzazioni – tra cui Greenpeace – hanno denunciato il 18 luglio scorso una perdita di petrolio che copre 400 km2 nel Golfo del Messico.
SDA
