Nei Grigioni la giornata del malato si terrà domenica prossima. All'insegna del motto «Vulnerabile ma forte» ha lo scopo di riunire le persone sane e quelle malate per contrastare la solitudine, stimolare la discussione e invitare alla resilienza.
Nel corso della vita, ognuno si trova ad affrontare malattie, colpi di fortuna e menomazioni, sia come parente, sia perché riceve una diagnosi grave o ha subito un incidente grave. In un comunicato odierno, il capo del Dipartimento di giustizia, sicurezza e sanità dei Grigioni Peter Peyer si sofferma «sull'anno appena trascorso che ha reso tutti consapevoli che la salute non può essere data per scontata e che una crisi sanitaria ha anche un impatto sulla nostra psiche».
Incentra quindi il discorso sul termine «resilienza», sulla capacità di una persona di affrontare meglio le malattie, le crisi e le perdite, di accettarle, di uscirne più forte e di adattarsi più flessibilmente. La resilienza psicologica varia da persona a persona, ma può essere appresa, allenata e quindi influenzata dall'infanzia alla vecchiaia. Il Consigliere di Stato Peter Peyer inviata ognuno a scoprire da solo cosa sia importante per il proprio benessere e ricorda che la resilienza va sviluppata all'interno della comunità e dell'ambiente sociale.
La «Giornata del Malato», che si terrà domenica 7 marzo 2021 in tutto il Cantone dei Grigioni, dovrebbe essere un'occasione per esprimere simpatia e vicinanza ai malati, per augurare loro molta forza e fiducia nel futuro. «Dovrebbe anche essere», così ricorda Peyer, «un'occasione per esprimere la nostra gratitudine e il nostro apprezzamento al personale infermieristico, alla professione medica e ai parenti premurosi per il loro impegno quotidiano. Prendiamoci cura l'uno dell'altro!».