Anche quest'anno nei Grigioni sono stati impiegati droni dotati di termocamere per salvare cuccioli di capriolo da una possibile morte durante lo sfalcio. Sebbene gli animali trovati siano stati meno che nel 2019 – 330 contro 448 – l'operazione è definita un successo.
Si tratta del secondo anno in cui droni vengono usati a questo scopo, ricorda in un comunicato odierno l'Ufficio per la caccia e la pesca cantonale, che parla di «stagione molto positiva» e ringrazia per «il grande impegno profuso» cacciatori e agricoltori.
Per colpa della pandemia i corsi di formazione per nuovi piloti hanno dovuto essere annullati, ma i 150 coinvolti nell'iniziativa sono riusciti a effettuare oltre mille interventi.
L'intenzione per il 2021 è quella di estendere il progetto, in primis aumentando l'arsenale di droni a disposizione. Il cantone prevede infatti di acquistarne altri cinque, da aggiungere ai 19 già attualmente in dotazione.
La volontà è inoltre di allargarsi ad altre regioni del territorio. Al momento quelle interessate sono Prettigovia-Herrschaft, Fünf Dörfer, Bassa Surselva, Heinzenberg-Domigliasca, Schams, Safien e Obervaz-Tiefencastel, viene elencato nella nota.