Proteste Gli arrestati a Hong Kong sono accusati di rivolta

ATS

17.6.2019 - 18:36

Il capo della polizia di Hong Kong Stephen Lo ha ridimensionato l'accusa di «rivolta» contestata ad alcuni manifestanti.
Il capo della polizia di Hong Kong Stephen Lo ha ridimensionato l'accusa di «rivolta» contestata ad alcuni manifestanti.
Source: KEYSTONE/AP/KIN CHEUNG

Il capo della polizia di Hong Kong Stephen Lo ha ridimensionato l'accusa di «rivolta» contestata in un primo momento a quanti hanno manifestato mercoledì intorno al Parlamento contro la legge sulle estradizioni in Cina.

Ha affermato che la fattispecie di reato è da considerarsi valida solo verso i più facinorosi, quelli che hanno mostrato «comportanti violenti» nelle proteste.

In una conferenza stampa, secondo i media locali, Lo ha detto che della grave accusa dovranno rispondere solo 5 delle 32 persone arrestate finora.

Il ridimensionamento del reato di rivolta rispetto alle manifestazioni di mercoledì rientra nell'ambito degli sforzi per riportare l'ordine nell'ex colonia britannica, all'indomani del maxi corteo che ha visto per gli organizzatori l'adesione di quasi 2 milioni di persone.

In altri termini, la grave accusa resta in piedi solo per colori che hanno lanciato contro gli agenti i mattoni divelti dalla pavimentazione stradale o hanno usato barre di metallo, divenendo responsabili della «violazione delle leggi in materia», ha chiarito Lo. «Coloro che non hanno commesso crimini così violenti non hanno da preoccuparsi delle contestazioni di rivolta».

Tornare alla home page