ArteIl fotografo Roger Ballen in esposizione al Museo Tinguely di Basilea
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18.4.2023 - 17:57
Il Museo Tinguely dedica un'esposizione al fotografo americano Roger Ballen. Le sue fotografie e installazioni dialogano con «Danza macabra Mengele», un'opera tardiva di Jean Tinguely.
Keystone-SDA, me, ats
18.04.2023, 17:57
18.04.2023, 18:03
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Esiste una «singolarità inquietante» tra le fotografie di Roger Ballen e «Danza macabra Mengele» (1986). Le opere del fotografo esaminano la psiche umana e interpellano sull'essere e il divenire, ha indicato oggi, martedì, il Museo Tinguely.
Ballen è l'ottavo artista invitato a «dialogare» con «Danza macabra Mengele». «La mia mostra cerca di affrontare quelle che sembrano essere le domande essenziali dell'esistenza umana. Da dove veniamo? Perché siamo qui? E dove andiamo dopo la morte?», spiega l'artista.
Ratti e uccelli
L'esposizione «Call of the Void» è visibile da domani e fino al 29 ottobre. Comprende due parti, la prima presenta fotografie dell'ultima serie analogica di Ballen con, al centro dello spazio una capanna. Le fotografie in bianco e nero mostrano ratti e uccelli che simboleggiano il bene e il male, l'oscurità e la luce.
I visitatori entrano nella seconda parte tramite «una porta misteriosa». Qui le fotografie in due dimensioni si trasformano in un mondo tridimensionale «dove le figure incarnano l'assurdità, la commedia e la tragedia».
Nato a New York nel 1950 e basato a Johannesburg, in Sudafrica, Ballen ha pubblicato una ventina di libri. Le sue opere, che lui stesso descrive come «psicodrammi esistenziali», sono esposte nei musei di tutto il mondo.