Premio OPACImportante riconoscimento al Laboratorio di Spiez
cp, ats
27.11.2023 - 14:39
Grazie all'impegno profuso nella lotta alle armi chimiche, in particolare per aver dimostrato l'uso di simili ordigni durante la guerra civile siriana, il Laboratorio di Spiez – centro di riferimento mondiale in quest'ambito – si è visto assegnare il premio OPAC.
Keystone-SDA, cp, ats
27.11.2023, 14:39
27.11.2023, 14:41
SDA
Il premio di 30'000 euro (28'900 franchi al cambio attuale) sarà utilizzato dal Laboratorio di Spiez, che ha sede nella località dell'Oberland bernese, per la ricerca sulla protezione contro le armi chimiche, spiega una nota governativa odierna.
«The Hague Award 2023» (premio 2023 dell'Aia), conferito dall'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (OPAC, che ha sede nella città dei Paesi Bassi), evidenzia l'importanza che assume il laboratorio nell'attuazione delle convenzioni internazionali sul controllo degli armamenti NBC (atomici, biologici e chimici).
È da 25 anni che il Laboratorio di Spiez mette al servizio dell'OPAC le sue competenze nell'analisi di aggressivi chimici. Questo centro specializzato fornisce dati, sostanze chimiche di riferimento e formazioni specialistiche a supporto dell'OPAC e assume un ruolo importante nella consulenza e nell'implementazione della Convenzione sulle armi chimiche e della Convenzione sulle armi biologiche e tossiniche. Funge infatti da piattaforma d'informazione e contribuisce a diffondere importanti sviluppi scientifici e tecnologici che incidono in modo decisivo sull'attuazione di queste convenzioni.
Nonostante i progressi conseguiti con la distruzione di tutte le armi chimiche ufficialmente dichiarate, il lavoro dell'OPAC e del Laboratorio di Spiez rimane di grande attualità. Il pericolo delle armi chimiche non è infatti ancora stato scongiurato. Il loro ripetuto impiego negli ultimi anni dimostra che la protezione contro le armi NBC rimane un compito prioritario.