Video sorprendenti In Marocco luci nel cielo prima del sisma, mistero che accade fin dall’antichità

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17.9.2023

Poco prima del devastante terremoto della scorsa settimana in Marocco, in cielo si è visto un bagliore bluastro.
Poco prima del devastante terremoto della scorsa settimana in Marocco, in cielo si è visto un bagliore bluastro.
dpa

È capitato più volte di notare un bagliore poco prima o durante i terremoti. Il fenomeno è noto fin dall'antichità. Ancora oggi non esiste una spiegazione.

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Hai fretta? blue News riassume per te

  • Prima o durante alcuni terremoti il cielo si illumina brevemente di blu.
  • Il fenomeno è chiamato «luce tellurica».
  • Quando la terra ha tremato in Marocco la settimana scorsa, ad esempio, nel cielo è apparsa una specie di sfera luminosa fluttuante.
  • Il fenomeno non è ancora stato spiegato in modo definitivo.

In Turchia a febbraio, in Marocco a settembre o già durante i terremoti dell'antichità: poco prima o durante le scosse sismiche il cielo ogni tanto si illumina di blu.

Questo fenomeno è chiamato «luce tellurica». A volte sembra un fulmine in un cielo nuvoloso, altre volte assomiglia all'aurora boreale. Recentemente in Marocco sono apparse nel cielo sfere luminose fluttuanti. Anche durante i terremoti si sono viste delle «fiamme» che in realtà erano solo fenomeni luminosi.

Ma per il fenomeno non c'è ancora una spiegazione definitiva. Anche perché si verifica solo in una minoranza dei casi, come scrive lo «Spiegel». Nel 2014, i sismologi e il geofisico Jonathan Derr hanno avanzato la seguente tesi: accade quando si presentano faglie profonde e ripide.

Durante un terremoto, la carica elettrica si accumula sotto una grande tensione meccanica e sale verso la superficie terrestre lungo questi ponti ripidi, caricando le molecole d'aria. La loro tesi è stata illustrata nella rivista Seismological Research Letters.

Nella maggior parte dei terremoti non accade

I ricercatori hanno studiato 65 terremoti con luci sismiche in Europa e in America avvenuti a partire dal 1600. Tuttavia, non sono riusciti a spiegare perché le luci fossero per lo più assenti.

Inoltre, altri scienziati hanno osservato che 65 terremoti, molti dei quali avvenuti prima del XX secolo, erano troppo pochi per trarre conclusioni valide.

Un'altra spiegazione è stata fornita da Friedemann Freund dell'Università di San José: nei casi in cui ci sono state le luci, le deformazioni tettoniche avrebbero danneggiato e contaminato i cristalli di quarzo, generando così cariche elettriche.

Eric Ferré della Southern Illinois University fa notare invece che i sismi potrebbero produrre temperature fino a 1700 gradi Celsius e corrente ad alta tensione nel punto di rottura.

O si tratta solo di cortocircuiti?

Alcuni fenomeni posso essere dovuti all'energia elettrica, ma le cause sono più evidenti, come mostra Wetter Online in un post: quando le linee elettriche e i trasformatori vengono danneggiati durante le scosse, si verificano dei cortocircuiti, che potrebbero anche innescare dei lampi di luce.

Questa tesi, tuttavia, evidentemente non si adatta ai fenomeni precedenti al XIX secolo.

Dato che a volte le luci sono apparse prima di un terremoto, alcuni sperano che possano essere utilizzate come segnale di allarme. Sono però necessarie ulteriori ricerche.