Disastro naturale Crolla un ghiacciaio in India, salgono ad almeno 200 i dispersi

SDA

7.2.2021 - 18:50

Il crollo di una parte di un ghiacciaio dell'Himalaya, e il conseguente straripamento del fiume Dhauliganga, hanno provocato finora sette vittime e almeno 200 dispersi.

Sono finora sette i morti accertati a seguito del crollo di un pezzo del ghiacciaio himalayano precipitato nel fiume Dhauliganga, nel distretto di Chamoli, nello Stato settentrionale indiano dell'Uttarakhand.

Ne dà notizia lo State Disaster Management Center citato dal «Times of India», precisando che i corpi sono stati recuperati dai soccorritori. Sono saliti da 150 ad almeno 200 le persone considerate disperse.

Il premier indiano Narendra Modi ha scritto su Twitter: «sto costantemente monitorando la sfortunata situazione in Uttarakhand. L'India è con l'Uttarakhand e la nazione prega per la sicurezza di tutti. Parlo continuamente con le autorità locali ricevo aggiornamenti sulle operazioni di soccorso».

Il dramma

La massa d'acqua e detriti, che ha superato una diga, ha travolto due centrali elettriche e non solo una come invece inizialmente era stato riferito, nonché strade e ponti.

Un pezzo del ghiacciaio si è staccato ed scivolato nel fiume Dhauliganga. L'improvviso aumento delle acque ha spazzato via tutto ciò ha incontrato in questa stretta valle, tra cui una diga, ponti e strade, secondo le immagini scattate da gente del posto terrorizzata.

La maggior parte dei dispersi sono dipendenti delle centrali elettriche di Tapovan, vicino a una diga che è stata rotta dalla forza delle acque.

Evacuazioni di emergenza

Le squadre di soccorso stanno lottando per evacuare con urgenza decine di villaggi della zona e per raggiungere il tunnel dove le persone sono intrappolate.

Uttarakhand è uno stato indiano situato nell'Himalaya e dove sorge il Gange. La maggior parte dei villaggi evacuati si trova su colline che si affacciano sul fiume, che è un affluente del Gange.

Le autorità hanno svuotato due dighe come precauzione per impedire alle acque impetuose di gonfiare il Gange nelle città di Rishikesh e Haridwar e hanno vietato ai residenti di entrambe le città di avvicinarsi alle rive del fiume sacro.

«L'India è al fianco del popolo dell'Uttarakhand e la nazione prega per la sicurezza di tutti in questa regione», ha detto su Twitter il primo ministro Narendra Modi.

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