Crolli India: spenta speranza per minatori

ATS

27.12.2018 - 12:00

Sono ormai quasi nulle le speranze di salvare i 15 minatori imprigionati sottoterra dal 13 dicembre in una miniera di carbone non autorizzata nel distretto di Meghalaya, in India, dopo il crollo e l'allagamento della galleria nella quale lavoravano (foto simbolica d'archivio).
Sono ormai quasi nulle le speranze di salvare i 15 minatori imprigionati sottoterra dal 13 dicembre in una miniera di carbone non autorizzata nel distretto di Meghalaya, in India, dopo il crollo e l'allagamento della galleria nella quale lavoravano (foto simbolica d'archivio).
Source: KEYSTONE/AP/MARK SCHIEFELBEIN

Quasi nulle ormai le speranze di salvare almeno qualcuno dei 15 minatori imprigionati sottoterra dal 13 dicembre in una miniera di carbone non autorizzata nel distretto di Meghalaya, in India, dopo il crollo e l'allagamento della galleria nella quale lavoravano.

Santosh Singh, responsabile della task force della Protezione Civile che sta tentando di recuperarli, pur senza avere mai avuto il minimo segnale che ci sia davvero qualche sopravvissuto, ha dichiarato questa mattina al quotidiano Indian Express che, poiché il livello dell'acqua che ha invaso la galleria non accenna a scendere, sarebbero necessarie pompe aspiranti quattro volte più potenti di quelle usate sinora.

"Abbiamo già presentato la richiesta all'amministrazione del distretto, che a sua volta l'ha inoltrata al governo dello Stato, ma non abbiamo avuto risposte", ha detto Singh. Che ha aggiunto: "I miracoli possono sempre accadere. E noi, per il nostro ruolo, non abbandoniamo mai la speranza: ma l'esperienza ci insegna che è insensato coltivare illusioni dopo tanti giorni".

Tornare alla home page