Italia Bus bruciato: Oussenyou Sy era stato condannato per molestie

ATS

21.3.2019 - 12:15

Il bus bruciato ieri da Oussenyou Sy.
Il bus bruciato ieri da Oussenyou Sy.
Source: KEYSTONE/EPA ANSA/DANIELE BENNATI

Era stato condannato in via definitiva nell'ottobre del 2018 a un anno con la sospensione condizionale della pena Oussenyou Sy, l'autista di 47 anni che mercoledì a San Donato Milanese ha bruciato un pullman con una scolaresca.

Era accusato di aver molestato una diciassettenne ed era stato condannato in primo grado a Cremona per fatti risalenti al 2010. L'uomo era stato condannato in base all'articolo 609 del Codice penale per «fatti di minore gravità». Da qui l'entità della pena. A questo si aggiunge una condanna per guida in stato di ebbrezza a Brescia nel 2007.

Un gesto eclatante

In merito ai fatti di cui si è reso protagonista mercoledì, Oussenyou Sy «ha risposto a tutte le domande e ha attribuito l'accaduto alla volontà di fare un gesto eclatante per richiamare l'attenzione su quello che sta succedendo a proposito delle politiche migratorie, ma non voleva fare del male a nessuno».

Lo ha detto Davide Lacchini, difensore di Ousseynou Sy, il 47enne che oggi, mercoledì, ha dirottato un bus con a bordo 51 ragazzini per poi dargli fuoco, riassumendo l'interrogatorio dell'uomo durato circa un'ora e mezza.

«Voleva evidenziare ciò che sta succedendo nel Mediterraneo»

Al termine dell'interrogatorio davanti al responsabile dell'antiterrorismo milanese Alberto Nobili e al pubblico ministero Luca Poniz, l'avvocato ha ribadito che Sy «voleva alzare un sipario e rendere molto evidente quello che sta succedendo» nel Mar Mediterraneo «perché a suo giudizio non c'è la corretta attenzione da parte dell'opinione pubblica. Così ha pensato che in questo modo poteva rendere evidente quello che per lui è un problema».

Sui precedenti dell'uomo, «che faceva l'autista di linea da 25 anni», l'avvocato ha detto che erano «di minimo conto».

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