Tragedia sfiorata Cede parte di un cavalcavia a Novara, auto rischia di precipitare

SDA

9.10.2022 - 12:01

Immagine d'illustrazione
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Twitter Vigili del Fuoco

Ha ceduto una parte di un cavalcavia 25 aprile a Novara, nella parte terminale, in direzione uscita dalla città verso Milano. Il cedimento si è verificato stamane alle 7.30 e una vettura che stava transitando è finita nella fenditura che si è aperta al bordo.

La vettura non è però crollata di sotto, in questa parte comunque a un'altezza ben più ridotta rispetto alla parte centrale. Nessun ferito tra gli occupanti.

Sul posto la polizia municipale e i vigili del fuoco per verificare i danni e per valutare le cause del cedimento, se strutturali o legate alla pioggia. Il cavalcavia è chiuso al traffico.

Non era tra i ponti di Novara monitorati come rischiosi dagli uffici comunali il cavalcavia XXV aprile, uno dei due che passano sopra la ferrovia, nella zona est della città, quella che porta verso Milano, nel quartiere di Sant'Agabio. Il cavalcavia di cui stamani ha ceduto una parte finale. La struttura infatti era stata interessata da lavori di consolidamento nel febbraio 2015.

L'amministrazione decise i lavori sulla struttura con procedura di somma urgenza, perché le sue condizioni statiche si stavano deteriorando in modo preoccupante. I lavori al cavalcavia erano già previsti. L'appalto da 190mila euro era stato appena assegnato alla Finteco lavori di Salassa (Torino). A quel punto sarebbe dovuto partire il normale iter degli appalti (che prevede la stipula del contratto e la consegna dei lavori).

Un sopralluogo consigliò la brusca accelerazione. Sul viadotto la carreggiata era già ridotta da tre a due corsie dal dicembre 2013, dopo la scoperta di un «cedimento delle fondazioni per la scarsa portanza del terreno, con conseguente rotazione dei muri verso l'esterno».